Nel genere soulslike sta per debuttare un interessantissimo titolo il prossimo 13 Ottobre 2023 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, ovvero Lords of the Fallen, reboot e sequel allo stesso tempo dell’opera di HEXWORKS e CI Games lasciata indietro nel 2014 con l’ultimo capitolo. Durante la Gamescom 2023, lo stesso evento dove fu annunciato per la prima volta soltanto un anno prima, ci è stato presentato nuovamente il titolo, con un particolare trailer cinematico il quale preannuncia qualcosa di davvero interessante, ma soprattutto impegnativo da affrontare.
Negli ultimi tempi, gli sviluppatori e le persone incaricate del rilascio di Lords of the Fallen hanno potuto soddisfare la curiosità degli utenti interessati, rispondendo a diverse domande riguardo dettagli sul titolo, ma anche mostrando qualcosa di più lato gameplay. Ci sentiamo di aver coperto poco questo titolo, il quale ha tutte le carte in tavola per essere una piacevolissima sorpresa, specialmente per gli amanti del genere, ragion per cui vogliamo proporre un riassunto completo delle novità legate a Lords of the Fallen rilasciate durante il mese di Agosto 2023.
Bisognerebbe partire dalla prima notizia, ma in questo caso faremo un eccezione, mostrandovi subito il trailer cinematico della storia presentato alla Gamescom 2023, nel quale ci vengono mostrati numerosi personaggi, nemici e Boss strutturalmente complessi che ci sbarreranno la strada nella nostra avventura, ma soprattutto ci viene mostrata nuovamente quella che è la meccanica principale del gioco, ovvero la possibilità di cambiare dinamicamente il mondo di gioco, alternandosi tra la terra dei vivi Axiom e la terra dei morti Umbral.
Contenuti di Agosto 2023 per Lords of the Fallen
Novità video di Lords of the Fallen
Questo nuovo capitolo, il quale riprenderà lo stile della sua primissima versione, migliorandola e ampliandola con nuove meccaniche, non vuole restare nell’anonimato, ma piuttosto dare un fortissimo impatto al genere soulslike, introducendone all’interno delle novità esclusive, difficilmente proposte su altri titoli. Queste sono state le parole dell’Executive Producer di Lords of the Fallen, Saul Gascon, e del Creative Director Cezar Virtosu ai microfoni di IGN per un’intervista esclusiva.
Vi proponiamo il video esaustivo contenente tutte le dichiarazioni in lingua originale, ma prima di farlo, per riassumervi nella nostra lingua, viene ribadita l’importanza e l’utilità di alternarsi tra i due mondi, cambiando la propria posizione in combattimento ma tenendo d’occhio la propria stamina per non trovarsi in situazioni scomode. Inoltre viene affermato come gli input in gioco siano stati rivoluzionati, lasciando tutto nelle mani del giocatore che in base alla pressione dei tasti, rapida o prolungata, otterrà delle combinazioni di attacco e di movimento differenti.
Interessanti novità riguardano anche la presenza di una vasta gamma di armi, con ben 12 tipologie di esse disponibili su Lords of the Fallen, accompagnate ognuna dalle proprie abilità e caratteristiche uniche, aprendo a una possibilità di combinazione davvero ampia, considerando anche la presenza di numerose magie a disposizione del giocatore. L’intervista è la seguente, ma qualora siate interessati a qualcosa di più netto, IGN ha rilasciato anche un video dei primi 13 minuti di gioco, che vi lasciamo a questo link qualora vi interessasse avere degli spoiler.
Chiaramente il maggiore interesse sta proprio in questo cambio dinamico tra Axiom e Umbral, di cui è difficile riuscire a capire soltanto dalle parole il suo scopo e utilizzo, ma a tal proposito è intervenuto proprio CI Games con un esteso video di presentazione del gameplay di Lords of the Fallen. Grazie a questo ci vengono presentate alcune ambientazioni e boss, dove possiamo ammirare alcune delle meccaniche tipiche di un soulslike come il contrattacco, il parry e le due fasi di un nemico importante, ma soprattutto ci viene mostrato quello che succede alla morte del nostro personaggio.
Il mondo dei vivi e dei morti infatti sono paralleli, ciò significa che in caso di morte, qualora avessimo una vita extra, rinasceremo su Umbral, in quella che sarebbe una seconda occasione di sconfiggere il nostro avversario. Ad accompagnare la nostra esplorazione di Lords of the Fallen avremo una lanterna in grado di mostrare le mutazioni presenti su Umbral in una certa zona, questo perché i due mondi, seppur simili, presentano delle differenze quali percorsi esclusivi di quel mondo o zone infestate da nemici che nell’altro sono tranquille. Il costo per passare a Umbral è il sacrificio di una delle nostre vite, mentre per tornare ad Axiom esistono dei punti di salvataggio/riposo, dove è inoltre possibile migliorare le proprie statistiche.
Presenti inoltre altre ambientazioni e un buon numero di nemici, ognuno con il proprio pattern di attacco e le sue caratteristiche, così come vengono mostrati anche alcuni dei nostri set di attacco con le varie armi e il menù principale dove controllare le proprie statistiche e gli equipaggiamenti, accompagnati da un’ambientazione piuttosto classica per il genere e che sicuramente fa la sua figura su Lords of the Fallen. Di seguito dunque il video completo esplicativo degli elementi appena citati di gameplay.
Quante ore dura e quanti finali esistono
In questa sezione è d’obbligo avvisare il lettore della presenza di spoiler, in quanto queste informazioni sono qualcosa che alle volte il giocatore non vuole sapere, dunque qualora non vi interessi sapere la durata di Lords of the Fallen e il numero di finali presenti, confermati dallo stesso Saul Gascon, semplicemente passate alla sezione successiva.
Questa informazione tuttavia è soltanto una stima sul numero di ore che un giocatore impiegherà mediamente per arrivare ai titoli di coda. L’esperienza in giocatore singolo di Lords of the Fallen (considerando che il gioco è giocabile anche in cooperativa) si aggirerà dunque intorno alle 30 ore di gioco, mentre per un giocatore che conosce l’ambiente e sa come affrontare nemici e superare determinate zone, l’avventura è di almeno 25 ore.
Tutto ciò però apre la strada per la modalità New Game Plus, la quale infatti offrirà un’alta rigiocabilità di Lords of the Fallen per diversi motivi, in primo luogo la possibilità di giocare con più classi differenti e cambiare il vostro approccio in una nuova avventura, ma come secondo motivo c’è anche la presenza di più finali, i quali sono stati confermati e che saranno 3 differenti.
DLC, supporto e demo
Nonostante l’avventura di Lords of the Fallen non sia ancora cominciata, c’è chi già pensa al futuro, aprendo la discussione riguardante la possibilità di vedere in futuro dei DLC. Gli sviluppatori di HexWorks non si sono certamente tirati indietro dal rispondere a qualche domanda di curiosità, confermando infatti che le idee per la realizzazione di contenuti aggiuntivi ci sono, ma pensare di svilupparli già da ora è abbastanza prematuro.
L’idea infatti sarebbe di valutare i feedback della community riguardo Lords of the Fallen e capire se si può intraprendere una strada simile. Saul Gascon sostiene che il piano è quello di lavorare al prossimo progetto una volta che Lords of the Fallen sarà rilasciato, ma se ci sarà l’interesse e la richiesta dei giocatori, saranno felici di fare uno sforzo e creare qualcosa di nuovo. Ciò però non deve implicare che il gioco verrà aperto e lasciato al caso.
Viene fortemente sottolineata la promessa di supportare Lords of the Fallen per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi con aggiornamenti gratuiti volti a correggere eventuali bug, introdurre miglioramenti e modificare quegli aspetti meno graditi ai giocatori seguendo i feedback. La curiosità per Lords of the Fallen al momento è tanta, così come anche l’incertezza sul suo acquisto, motivo per il quale sono state aperte discussioni anche su una potenziale Demo del gioco, ma purtroppo quest’ultima non è nei piani del team, ancora in discussione ma che difficilmente sarà realizzata.
Piattaforme e Risoluzioni di Lords of the Fallen
Lo abbiamo detto all’inizio dell’articolo ma è bene ricordarlo. Lords of the Fallen approderà principalmente sulla nuova generazione videoludica, vale a dire PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, questo perché il titolo sfrutta la potenza di Unreal Engine 5 in grado di offrire alcune funzionalità all’avanguardia che altre console della passata generazione non riescono a gestire. Per questo motivo Lords of the Fallen non debutterà anche su PlayStation 4 e Xbox One a causa degli elevati requisiti, ma è stata data la disponibilità a lavorarci su qualora la domanda risultasse elevata.
Lato console sono state svelate anche le risoluzioni per la versione console di Lords of the Fallen grazie a un’intervista fatta con WCCFTech, dove Saul Galscon ha rivelato il classico duo di modalità grafiche che portano il nome di Qualità e Prestazioni. Tali risoluzioni sono valide sia per la versione PS5 che Xbox Series X|S, anche se non è chiaro se la Series S abbia una qualità inferiore o fornisca prestazioni peggiori rispetto a quelle dichiarate. Vi lasciamo dunque con le due risoluzioni e con le parole di Galscon sull’utilizzo di Unreal Engine 5 per Lords of the Fallen.
- Qualità: 2k (1440p) Upscaled a 30 FPS
- Prestazioni: 1080p Upscaled a 60 FPS
Quando abbiamo iniziato il progetto, Unreal Engine 5 non era ancora disponibile. Ma abbiamo sempre avuto un ramo con qualsiasi build pre-lancio di UE5 disponibile. Ci siamo sempre assicurati che il gioco fosse compatibile. Quando è stato pronto per la produzione, abbiamo semplicemente passato tutto a UE5. La tecnologia più potente e, diciamo così, rivoluzionaria è stata Lumen, perché ci ha permesso di rinunciare alle lightmap, il metodo vecchio stile per illuminare gli ambienti.
Ogni volta che tornavamo dai designer o dagli artisti e chiedevamo: “Ehi, puoi spostare quella finestra un po’ più a destra, in modo che la luce si concentri su questo angolo? Loro rispondevano: “Sì, signore!”. La spostavano, poi facevano clic sul rendering con le torri e noi magari dicevamo: “Oh, scusate, volevo dire tre metri, non due”.
Con Lumen, tutto questo processo è ora in tempo reale, quindi è stata la funzione di UE5 di maggior impatto per noi. Anche Nanite è ottimo perché si ottiene un aumento della qualità ovunque. Oltre a queste due caratteristiche, ci sono altri elementi, come la fisica del Caos, che aiuta molto con i vestiti, e molti miglioramenti nelle pipeline di animazione che ci hanno permesso di rendere il movimento più fluido sia per i nemici che per i personaggi. UE5 è un enorme salto di qualità in termini di tecnologia, e migliorerà ancora.