Una delle caratteristiche più impressionanti di Starfield è senza dubbio l’ampio numero di pianeti presenti all’interno del gioco. La possibilità di esplorare oltre mille corpi celesti ha acceso sin da subito l’entusiasmo dei fan, che si è ulteriormente ravvivato dopo aver scoperto l’identità di uno di questi.
Nel prossimo gioco di ruolo di Bethesda infatti, Plutone è considerato un pianeta. Questa semplice informazione è stata sufficiente a scatenare la felicità dei fan del gioco, che hanno accolto molto positivamente la scelta del team di Todd Howard.
Per molti risulterà ovviamente poco immediata la comprensione dietro questo apparentemente immotivato entusiasmo, acceso semplicemente dalla rappresentazione di Plutone all’interno del nostro sistema solare in un videogioco. Per scovarne l’origine bisogna quindi tornare indietro alla metà degli anni 2000.
Plutone torna a essere il nono pianeta del sistema solare
Plutone è un pianeta scoperto nel 1930 dall’astronomo Clyde Tombaugh e per ben 76 anni è stato considerato ufficialmente come il nono pianeta del nostro sistema solare. Fin dalle prime analisi però, fu subito chiaro come si trattasse di un pianeta piuttosto anomalo e differente dagli altri, essendo di dimensioni estremamente contenute e con un’orbita molto diversa da quella degli altri.
Il suo status venne messo in discussione a partire dal 1992 e la scoperta di Eris, un pianeta con massa superiore del 27% rispetto a quella di Plutone, rappresentò il punto di svolta: nell’agosto 2006, dopo accesi dibattiti, l’Unione Astronomica Internazionale decise di rivedere la sua definizione di “pianeta” e di declassarlo quindi a “oggetto transnettuniano”. Un semplice pianeta nano quindi, ma non nell’immaginario collettivo e nelle community su internet, che hanno sempre rigettato la decisione di revocare lo status di “pianeta” a un corpo che celeste che, nel corso della loro infanzia, avevano sempre conosciuto e studiato come tale.
Starfield farà quindi “giustizia” in tal senso, dal momento che nelle immagini della mappa del sistema solare trapelate in rete, Plutone fa la sua comparsa e sarà regolarmente visitabile, per la gioia di chi non vedeva l’ora di avere questa possibilità. E perché, in fondo, non è l’UAI a stabilire cosa sia un pianeta. É Todd Howard.
