In maniera anche frettolosa, abbiamo potuto ricevere un quantitativo molto importante di notizie relative al nuovo Call of Duty in uscita a novembre, ovvero Modern Warfare 3. Quanto mostrato finora con i trailer e con tutte le informazioni tuttavia, non è nient’altro che un assaggio di quello che Sledgehammer Games ha previsto per tutti i nuovi e vecchi giocatori, nel tentativo di offrire qualcosa di totalmente diverso rispetto al capitolo uscito un anno fa.
Questo chiaramente per andare contro quelle voci che lo identificano come un semplice DLC di MW2, ma l’essere in possesso di una nuova campagna, una nuova storia e la riproposizione di un gran numero di mappe storiche, con anche qualche sorpresa e innovazione, sono tutti indizi validi per confermare che in realtà si tratti di qualcosa di completamente diverso, o se vogliamo fare i pignoli, Modern Warfare 3 potrebbe essere considerato un miglioramento dell’originale a cui abbiamo potuto giocare nell’ultimo anno.
Si parla di miglioramento semplicemente perché il rilascio di un nuovo Call of Duty a soltanto un anno di distanza è una mossa alquanto inusuale, anche se sappiamo bene quanto sia stato difficile per Activision, Raven Software e Infinity Ward l’ultimo anno videoludico, registrando perdite di giocatori importanti e adoperando scelte discutibili. Pur non sapendo ancora come verrà gestita la situazione con il futuro HUB che comprenderà i due titoli attuali più Modern Warfare 3, possiamo già iniziare a capire quale sarà l’andazzo del gioco, in particolar modo grazie a quei content creator i quali sono stati invitati alle prime prove del nuovo capitolo.
Meccaniche e modifiche confermate finora
Senza considerare quanto svelato al momento del rilascio del trailer più recente di Modern Warfare 3, sono numerosissime le novità presenti sul titolo rispetto alla sua omonima versione precedente, confermate da quei giocatori più vicini agli sviluppatori e di spicco nella community dello sparatutto che hanno potuto partecipare all’evento a porte chiuse organizzato dagli sviluppatori. Si parte dalle mappe, le quali saranno si, quelle già viste nel MW2 del 2009, ma completamente revisionate, oltre a novità e altre mappe più recenti, anch’esse con qualche novità interessante.
Si parla di possibilità di sfruttare gli elementi di mappa e permettere al giocatore di aggrapparsi ai bordi e alle sporgenze degli oggetti dell’ambiente, o la possibilità di effettuare combattimenti sottomarini, cose che potrebbero rivelarsi interessanti soprattutto nella nuova modalità Cutthroat, la quale sappiamo ormai che sarà a eliminazione a round 3v3v3. Tuttavia viene confermato che non sarà presente la modalità cinema su Modern Warfare 3, anche se c’è una possibilità che essa venga introdotta in futuro come aggiornamento.
Ma le novità più importanti le troviamo nei perk, negli equipaggiamenti e nei potenziamenti da campo, per i quali saranno presenti gustose novità che renderanno il gameplay molto dinamico e vario, a partire da un buon numero di droni con diverse funzionalità fino ad arrivare a utilità per identificare i nemici sulla mappa. La lista di quanto trapelato finora prevede:
- Breach Drone: Drone “ariete”, vola linearmente fino all’impatto con un oggetto o nemico
- Mosquito Drone: Drone d’assalto che rilascia bombe in prossimità dei nemici
- Detector: Perk che segnala i laser nemici puntati sul giocatore
- Signal Jammer: Perk in grado di ritardare l’esplosione innescata dai congegni nemici
- Comm Scrambler: Potenziamento da campo per nascondere l’ubicazione degli alleati in un dato raggio d’azione
- ACS: Potenziamento da campo dispiegato su un obiettivo, in grado di catturarlo autonomamente senza l’ausilio della squadra. È a tempo, scompare da solo e conta come giocatore aggiuntivo sull’obiettivo
Già tempo di beta su Modern Warfare 3?
L’evento Gamescom 2023 sarà molto importante anche per Modern Warfare 3, visto che ci sarà la presentazione ufficiale della campagna di gioco, dove è stato confermato Makarov come antagonista principale, con diversi rumors sul ritorno anche del generale Roman Barkov di MW 2019 e sulle ambientazioni dove affronteremo il tutto che sembrerebbero essere Verdansk (Kastovia), Siberia, Petersburg, Urzikstan Saint (Russia) e Londra (Regno Unito).
Ma a parte questo, ci potrebbero essere anche delle importanti novità sull’avere occasione di provare Modern Warfare 3 di persona, grazie all’apertura di una beta. CharlieIntel, noto per la condivisione di tutto ciò che concerne Call of Duty e il mondo degli sparatutto, ha condiviso sui profili social un post in cui viene mostrata una comunicazione legata all’uscita e ai preordini del gioco.
Da quest’ultima si evince che Modern Warfare 3 avrà un periodo di beta della durata di 4 giorni, ovvero dal 6 al 10 Ottobre come esclusiva PlayStation, mentre dal 12 al 16 Ottobre 2023 su tutte le altre piattaforme. Se tali date dovessero essere confermate, i giocatori avranno la possibilità di dare una prima occhiata al nuovo gioco in mano a Sledgehammer Games, valutando con i loro occhi il lavoro svolto e tutte le meccaniche nuove o modificate introdotte.