La nuova stagione di Bleach (disponibile su Disney+) sta entrando nel vivo dell’azione, con l’assalto dei Quincy di Yhwach, uno dei cattivi più iconici di Bleach, che si sta facendo sempre più incessante e sta mettendo sempre più alla prova la resistenza e la tenuta della Soul Society e del Gotei 13.
Negli scorsi episodi, abbiamo potuto ammirare l’eroica battaglia di Rukia Kuchiki contro il terrificante Quincy Äs Nödt, contro il quale la deuteragonista di Bleach ha finalmente scagliato la sua tecnica più potente, il suo Bankai.
Nell’ultimo episodio, il settimo della seconda stagione e ventesimo complessivo della saga della Guerra Millenaria, è stato il turno di Kenpachi Zaraki, che ha superato il suo già immenso potere combattivo con un colpo devastante, contro Gremmy Thoumeaux, un enigmatico e particolare Quincy dotato di un potere straordinario e che ha messo a dura prova la resistenza fisica di Kenpachi Zaraki.
Il potere della Fantasia piegato al proprio volere
Gremmy appare come un ragazzino giovane, con capelli biondi spettinati e con gli occhi rossi, e vestito con il classico abbigliamento da Quincy leggermente rivisitato: infatti, la sua tuta bianca da Sternritter assomiglia più a un impermeabile con il cappuccio e dal collare alto.
Fa la sua prima apparizione durante il discorso di presentazione all’esercito dei Quincy di Uryu Ishida, nominato dallo stesso Yhwach come suo successore, e viene incaricato, assieme agli altri Sternritter, da Jugram Haschwalt di andare a sconfiggere i Capitani del Gotei 13 ai quali è stato sottratto il Bankai.
Viene visto per la prima volta in azione poco dopo che Yachiru Kusajishi, l’inseparabile Luogotenente del Capitano dell’11esima Divisione Kenpachi Zaraki, ha sfoderato il suo potente Shikai contro Guenael Lee, un altro Quincy dell’esercito di Yhwach.
Si scopre però che Guenael non è un vero e proprio Quincy, bensì è una mera creazione di Gremmy, scaturita dal suo potere e dalla sua designazione V – The Visionary, che gli permette di rendere reale tutto ciò che immagina; smettendo di immaginare la sua creazione, Guenael cessa di esistere. Yachiru prova a colpirlo, ma il Quincy schiva e immagina che le ossa della Luogotenente siano fatte di biscotti, mettendo immediatamente fuorigioco Yachiru, soccorsa subito da un adirato Kenpachi Zaraki.
Lo scontro tra i due, entrambi che si autoproclamano tra i combattenti più forti che esistano, ha inizio: la grande arroganza del Quincy rischia di metterlo subito fuorigioco, siccome riceve un colpo quasi fatale da Kenpachi, ma Gremmy immagina di curarsi e torna in piena forza.
Nonostante il Quincy sia dotato di un potere con un potenziale, sulla carta, praticamente illimitato, Gremmy deve comunque fare i conti con i tempi di reazione della propria mente, che sono sempre troppo lenti rispetto alla feroce frenesia in combattimento del Capitano Kenpachi, che resiste senza alcuno sforzo ad alcune delle creazioni del Quincy, come l’essere scagliato nelle profondità del terreno e ricoperto d’acqua o l’essere bersagliato da numerosi colpi di arma da fuoco.
Messo apparentemente alle strette, Gremmy decide di mostrate tutto il suo orgoglio, la sua arroganza e la sua completa noncuranza verso i propri compagni, creando delle copie di se stesso (sempre in grado di usare The Visionary) che, all’unisono, creano un gigantesco meteorite, a detta del Quincy in grado di annichilire completamente il Seiretei, e che non esiste modo di distruggerlo.
Gremmy Thoumeaux evidentemente non conosceva bene il Capitano Kenpachi Zaraki, un guerriero indomabile che non conosce la parola “impossibile” nel suo vocabolario: lo shinigami, infatti, libera finalmente il suo potentissimo Shikai dopo aver gridato il comando “Bevi” alla sua Zanpakuto Nozarashi, che si trasforma in una gigantesca mannaia da guerra che disintegra in un singolo colpo il gigantesco meteorite.
Terrorizzato, Gremmy prova ancora a spedire nello spazio profondo Kenpachi, ma si rivela completamente inutile. Allora prova a far saltare in aria le sue copie, e ciò rivela il vero aspetto del Quincy: non una creatura simile a un umano, ma un cervello in un involucro protettivo. Anche questo non sortisce alcun effetto su Kenpachi. Gremmy allora inevitabilmente immagina la sua sconfitta contro lo shinigami, che puntualmente si realizza, facendolo dissolvere.