La serie live-action di One Piece è un prodotto molto atteso fai fan del manga e anche dell’anime Toei. Prodotta da Netflix insieme a Tomorrow Studios, sbarcherà sulla piattaforma streaming a fine mese. Uno dei motivi di tanta attesa è che dietro alla sua produzione c’è anche Eiichiro Oda: l’autore del manga, che da 26 anni intrattiene i suoi lettori con capitoli ogni volta sorprendenti.
Sappiamo che l’autore ha incontrato il cast della serie di One Piece, almeno gli attori principali che interpreteranno i Mugiwara. Anzi: pare proprio che li abbia scelti lui, uno per uno. In più, Oda ha visto una delle scene più emozionanti che vedono Nami per protagonista (se volete conoscerla, occhio agli spoiler, la trovate qui la news).
Visto che manca poco all’uscita del live-action di One Piece, in Giappone si stanno moltiplicando i materiali pubblicitari dedicati alla serie Netflix: uno di questi vede dei messaggi proiettati a Tokyo, scritti dallo stesso Eiichiro Oda e indirizzati “a Netflix”. Vediamoli insieme.
Il messaggio di Oda a Netflix
I messaggi di Eiichiro Oda sono stati condivisi e tradotti dall’utente Twitter/X Sandman, molto noto nella community di One Piece. Il primo è stato proiettato a Shibuya, a Tokyo. Oda scrive di aver letto “una bozza” della serie Netflix di One Piece “nel settembre 2021”. Sotto, Oda scrive che “non può definire qualcosa ‘intrattenente’ se non intrattiene per davvero”.
Oda’s message is currently displayed in Shibuya, Tokyo.😍
— sandman (@sandman_AP) August 16, 2023
Oda: I read a draft of One Piece Netflix TV drama in September, 2021. I can’t call something entertaining if it isn’t entertaining. pic.twitter.com/kGstVuPcQl
Come si può notare, si tratta di frasi sparse che insieme compongono un discorso. Lo stesso Sandman le ha messe insieme in un altro post e le ha tradotto. Insieme viene un messaggio lunghissimo scritto da Oda per Netflix. Visto che sono parole messe in maniera un po’ confusa su un muro e sono tradotte dall’inglese, molto probabilmente alcune frasi non avranno senso essendo slegate tra di loro. Ad ogni modo, ecco la traduzione dall’inglese delle parole del mangaka:
Il requisito per scegliere un membro della ciurma di Cappello di paglia non è la forza. Luffy sa ciò che è importante. Una volta pensavo fosse impossibile realizzare un live-action, ma con la tecnologia di oggi, può essere fatto. Possiamo esprimere la crudeltà dell’oceano aperto.
Dobbiamo puntare a un successo commerciale senza precedenti. Credere nella storia. Concentrarci su ciò che è interessante piuttosto che sulla tecnica cinematografica. C’è un rapporto di fiducia tra me e i miei fan, e non posso mentirgli. Non puoi chiamare qualcosa interessante se non lo è. Manca di forza e interesse. Non è per niente di ispirazione perché non è ben preparato. Gli spettatori che lo avrebbero visto per la prima volta non lo avrebbero trovato interessate com’è adesso. Avremmo avuto lo scenario peggiore.
È molto interessante, ma tu lo puoi rendere ancora più interessante. Parole senza senso di volontà non sono necessarie. L’azione è molto più potente. Sono contento che lo staff abbia compreso i personaggi. La serie TV è diventata della giusta qualità per essere distribuita tra il pubblico. Sono stato sorpreso che il mio Luffy, che io pensavo non potesse esistere, è qui nel nostro mondo. Ha creato un impressione di cui era in grado solo un live-action. Sono felice di vedere l’amore per One Piece diffuso in ogni angolo dello schermo.
Come detto, alcune frasi sono un po’ sconnesse, ma c’è un senso complessivo. In poche parole, Oda ha creduto per anni che fosse impossibile adattare sullo schermo il suo manga. Con le tecnologie dell’epoca era impossibile rendere appieno l’azione, le emozioni e le scende chiave dell’opera. Non sarebbe uscito un buon prodotto. E Oda non voleva mentire ai suoi fan realizzando un pessimo live-action: Non avrebbe mai potuto definire “interessante” qualcosa che non lo è davvero, e di certo non avrebbe “ispirato” nessuno, men che meno le persone che non hanno mai letto o visto prima One Piece.
Ma poi, con il progredire delle tecnologie, Oda si è reso conto che un live-action del suo manga era possibile. E il prodotto finale di Netflix e Tomorrow Studios è uscito meglio di quanto avesse immaginato: ha finalmente potuto vedere il “suo Luffy” esistere in questo mondo. Insomma: le parole di Oda non possono che ispirarci fiducia in questa serie. Appuntamento quindi al 31 agosto su Netflix.
Fonte: Twitter/X