Vi è mai capitato di domandarvi se alcuni dei politici più importanti del pianeta nascondano una passione, attuale o passata, per il mondo dei videogiochi? Probabilmente no, ma ai i più curiosi in tal senso farà piacere sapere che tra gli “insospettabili” videogiocatori che hanno ricoperto ruoli istituzionali c’è anche l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
A rivelarlo con un post su X è stato Tafo, ex giocatore professionista di Smash Bros, che ha avuto modo di apprendere la notizia grazie a una chiacchierata avvenuta durante una puntata di Max Pain Monday, un reality show sul poker.
Qui Cody Daniels, tra le altre cose organizzatore di tornei dedicati ai titoli della celebre serie targata Nintendo, ha raccontato di aver avuto la possibilità di incontrare Obama alla Casa Bianca grazie alla fondazione benefica Make-A-Wish. E per l’occasione ha avuto modo di affrontare l’ex presidente in una partita di Super Smash Bros per Nintendo 64, scoprendo il suo personaggio preferito.
OBAMA E IL SUO APPREZZAMENTO PER CAPTAIN FALCON
Daniels ha spiegato di aver giocato al capostipite della serie sulla console Nintendo di quinta generazione e che il presidente ha selezionato Captain Falcon, a quanto pare suo personaggio preferito nel gioco. Obama si sarebbe dimostrato un giocatore “sorprendentemente decente” e “a un livello molto più alto del giocatore medio occasionale di Smash Bros”.
Nonostante ciò, Daniels afferma di averlo battuto senza troppi problemi, pur utilizzando Ness al posto dei suoi personaggi preferiti (Pikachu e Fox). Al termine dell’incontro, Obama ha posto il suo autografo sulla cartuccia originale del gioco e gli ha consegnato una speciale moneta di protezione delle carte (utilizzata nei tornei dei poker per evitare di svelare involontariamente la propria mano).
La scelta di Obama in fondo, non risulta poi così sorprendente. Captain Falcon è infatti un personaggio di F-Zero, serie di giochi di corse pubblicata da Nintendo negli anni 90, e il suo design è apertamente ispirato ai supereroi americani. Curiosamente, questi era stato inizialmente concepito come mascotte del Super Nintendo e non a caso i suoi colori sono gli stessi dei pulsanti d’azione presenti sul controller della console in versione giapponese. Una scelta quindi prevedibile, in fin dei conti. Ma mai quanto le insospettabili abilità da giocatore dell’ex presidente.