Con una mossa piuttosto a sorpresa per i giocatori, Square Enix ha deciso di rimuovere da Octopath Traveler 2 il famoso software anti-manomissione Denuvo, ormai piuttosto popolare e con diverse aziende che hanno deciso di utilizzarlo per evitare la modifica non consentita dei file dei propri giochi.
Il sequel dell’avventura pixellata di ruolo a turni ha debuttato nel 2023 con Denuvo presente sin dal lancio, con gli sviluppatori che hanno optato per questo software per proteggere il proprio gioco. Ma com’è successo anche ad altri titoli precedentemente, anche su Octopath Traveler 2 è stato deciso di fare un passo indietro e rimuoverlo, con Square Enix ad aver avuto l’ultima parola sulla questione.
La notizia ovviamente ha destato un po’ di preoccupazione nei giocatori, ignari dei reali motivi dietro questa decisione. Octopath Traveler 2 finora è stato un successo, registrando valutazioni estremamente positive con una media rimasta davvero elevata sin dalla sua uscita ufficiale, come tra l’altro recita la sua pagina ufficiale su Steam. Proprio grazie a quest’ultima e alle informazioni sugli ultimi cambiamenti effettuati è stata scoperta la rimozione di Denuvo.
Poca chiarezza sulla decisione per Octopath Traveler 2
Nell’ultimo registro delle modifiche condiviso su SteamDB, appare chiaramente la voce riguardante la rimozione di un sistema DRM di terze parti effettuato da Square Enix. Nei dettagli poi viene menzionato proprio Denuvo Anti-Tamper come il software rimosso dal gioco, ma non vengono specificati altri dettagli.
La stessa Square Enix non ha emesso dichiarazioni, così come non ha svelato i motivi di questa rimozione, nonostante tra la community gira la voce che sia stata effettuata a causa di problemi legati alle prestazioni, con il software anti manomissione ad essere l’indiziato responsabile di queste problematiche, nonostante la sua natura benefica per impedire al gioco di essere modificato illegalmente e per garantire una migliore esperienza al giocatore.
Rinunciare alle prestazioni per una sicurezza maggiore normalmente è una strada che il giocatore e il publisher accettano di intraprendere volentieri, ma veder rimosso il sistema fa sorgere alcune domande. Vista la natura di giocatore singolo, l’esperienza al massimo delle prestazioni è quanto di più richiesto da chi ci gioca, dunque potrebbe aver influito sulla scelta di abbandonare il software, ma senza una dichiarazione di Square Enix, questa rimarrà pura speculazione.