Attack on Titan, in italiano reso come “L’Attacco dei Giganti“, è stato uno dei manga più influenti degli ultimi 10 anni, forte di un adattamento animato (prima prodotto e realizzato da WIT Studio e poi da MAPPA) di altissimo livello, che ha aiutato non poco la promozione e la diffusione del capolavoro di Hajime Isayama, con l’ultima parte dell’anime pronta ad arrivare in autunno.
Un manga dalla storia a forti tinte oscure, con tavole violente e ricche di scene cruente alternate a sapienti e ben congegnati momenti di altissima tensione, l’opera racconta le gesta di Eren Jaeger, un ragazzino che vive nel distretto di Shiganshina, e dei suoi due amici Armin Arlert e Mikasa Ackerman ai quali viene completamente stravolta la vita dopo un attacco alle mura del loro distretto da parte dei Giganti Corazzato e Colossale. Nel corso dell’avventura, il trio scoprirà oscuri segreti sul mondo che li circonda…
In questa lista abbiamo raccolto i 5 manga che, con ottime possibilità, apprezzerete se avete amato l’opera di Hajime Isayama, caratterizzata da atmosfere oscure, violenza e storie avvincenti.
Berserk
Parlare del capolavoro del compianto Kentaro Miura in poche righe sarebbe come minimo estremamente riduttivo: un’opera come Berserk è forse stata tra le più fondamentali dell’intera storia del fumetto giapponese, tra un livello di dettaglio delle tavole da fare impressione, dei personaggi dalla personalità forte e indipendente come Gatsu e Griffith, e una storia pesante e profonda che sicuramente ha influenzato quella de L’Attacco dei Giganti.
Dire che un manga è un capolavoro non è facile, ma per Berserk è quasi d’obbligo assegnare questo titolo, e non si può che caldamente consigliare la lettura dell’opera di Kentaro Miura non solo a coloro che hanno apprezzato l’Attacco dei Giganti, ma a tutti coloro che amano il fumetto giapponese, essendo Berserk una vera e propria pietra miliare del genere. Purtroppo, gli adattamenti animati rendono poca giustizia a questo capolavoro.
Claymore
Per certi versi, Claymore assomiglia un po’ a Berserk, ovviamente con le dovute proporzioni. La storia, sempre ambientata in un medioevo fantasy molto dark, vede un’organizzazione senza nome inviare delle prodi guerriere con poteri sovrannaturali contro i mostri che infestano la terra, gli yoma, delle creature che divorano gli esseri umani.
Sebbene Gatsu di Berserk sia un protagonista con una caratterizzazione talmente profonda che sarebbe difficile anche solo da replicare, anche la protagonista di Claymore Claire è un personaggio iconico e con la sua forza d’animo, immersa in un mondo oscuro e pieno di violenza, trovando però in Raki, un ragazzo la cui famiglia è stata sterminata dagli yoma, un briciolo di umanità e speranza per il futuro.
In modo simile come fatto con Berserk, anche Claymore è un manga che vi consigliamo caldamente di leggere se avete apprezzato l’Attacco dei Giganti, soprattutto per via della sua storia che per alcuni tratti richiama quella dell’opera di Hajime Isayama: così come i Giganti, anche gli yoma sono una minaccia per l’umanità di Claymore, e così come Eren Jaeger combatte i Giganti trasformandosi lui stesso in un Gigante, anche Claire sfrutta l’essenza degli yoma per eliminarli.
Akame Ga Kill!
Pur meno “pesante” di Berserk e Claymore, Akame ga Kill! mantiene un certo grado di violenza e storia a tinte oscure e drammatiche. Nonostante l’anime diverga parecchio dal manga, risultando quindi un pessimo adattamento, il fumetto di Akame ga Kill! è senza dubbio godibile, e si farà sicuramente apprezzare da tutti coloro che hanno amato L’Attacco dei Giganti.
Nel manga scritto da Takahiro vengono raccontate le gesta di Tatsumi, un giovane di campagna dall’animo buono e gentile che verrà però messo a dura prova dalle dilagante corruzione e violenza della capitale; l’incontro con i Night Raid, un gruppo di assassini e vigilanti che eliminano i corrotti funzionari del governo centrale, porterà Tatsumi a mutare completamente il suo carattere.
Dopo la lettura de l’Attacco dei Giganti, sicuramente apprezzerete anche Akame ga Kill!, entrambe storie nelle quali è presente una violenza cruda e onnipresente, anche con scene parecchio forti e disturbanti, e anche per una componente politica (corrotta per entrambe le parti) che aggiunge un lato interessante alle vicende dei due manga.
Tokyo Ghoul
Rispetto ai tre sopracitati manga, Tokyo Ghoul è ambientato nella Tokyo moderna, minacciata da misteriose creature dette ghoul, simili agli esseri umani ma con capacità fisiche potenziate, che si nutrono esclusivamente di carne umana. Per contrastarli, è nato il Comitato per le contromisure ai Ghoul, un’associazione che li combatte, utilizzando armi derivate dalle parti corporee delle creature.
Nonostante a volte possa risultare un po’ troppo violento in modo assolutamente gratuito, Tokyo Ghoul rimane un manga peculiare e interessante da leggere, anche grazie ai disegni forti e caotici di Sui Ishida, a differenza della sua trasposizione animata, tecnicamente mal realizzata e adattata decisamente male.
Consigliamo la lettura di Tokyo Ghoul a tutti coloro che hanno apprezzato l’Attacco dei Giganti principalmente per lo stile di disegno del manga di Sui Ishida, frenetico ed estremamente movimentato in ogni tavola, in un modo non dissimile da quello di Hajime Isayama, ma anche per la storia che, sebbene con un setting molto differente, è ricca di azione, pathos e profonde riflessioni morali.
Demon Slayer
Per ultimo ma non meno importante, non si può non citare Demon Slayer, che ha avuto un caso editoriale molto simile a quello di Attack on Titan: entrambi i manga hanno migliorato le proprie vendite dopo la messa in onda dei rispettivi adattamenti animati, entrambi di grandissimo successo.
Ambientato nel Giappone di inizio 1900, la storia segue le vicende di Tanjiro e Nezuko, fratello e sorella che cercano una cura alla trasformazione in demone di quest’ultima; sulla loro strada, incroceranno quella della Squadra Ammazza demoni, un’organizzazione nata per contrastare la sempre più crescente minaccia dei demoni, guidati dal misterioso Muzan Kibutsuji.
Se avete amato i numerosi personaggi de l’Attacco dei Giganti, non potete non leggere anche Demon Slayer, che può vantare anch’esso un gran numero di personaggi ma tutti perfettamente riconoscibili, ognuno con le proprie tecniche di combattimento. E in entrambi i manga, vi è sempre una forte suspance nelle scene d’azione, dove gli esiti degli scontri sono tutto fuorché scontati.
