Disney+ nel nostro Paese è arrivato nel marzo 2020, riscuotendo un discreto successo. La piattaforma streaming della casa di Topolino inizialmente si presentava molto vantaggiosa rispetto ad altri siti. Non solo nel prezzo, che era di 6.99€ al mese, ma anche negli aspetti tecnici. Infatti, nell’abbonamento era incluso a un prezzo ottimo la riproduzione 4K, l’HDR e addirittura il Dolby Atmos e il Dolby Vision su tanti device (compresi gli iPhone).
Nel corso degli anni il costo dell’abbonamento ha visto diversi rialzi: L’ultimo aumento in Italia lo avevamo visto nel febbraio 2021, quando il prezzo era salito a 8.99€ al mese. Queste opzioni “premium” sono però rimaste disponibili per tutti gli iscritti. Le cose però sono destinate a cambiare: non solo a partire da novembre aumenterà il costo dell’abbonamento a Disney+. Ma anche in Italia verranno introdotte due nuove tipologie di abbonamenti.
I nuovi prezzi e abbonamenti di Disney+
Nelle ultime 24 ore la casa di Topolino ha annunciato diversi cambiamenti per la sua piattaforma streaming, nell’ottica di incrementare la “monetizzazione” di uno dei suoi principali asset. Se inizialmente erano stati presentanti aumenti dell’abbonamento solo per gli USA a partire da ottobre, poco dopo tali novità sono state annunciate anche per altri Paesi: Italia inclusa.
Il nostro Paese sarà infatti una delle dieci nazioni che vedrà l’arrivo nei prossimi dell’opzione con incluse le pubblicità. Non solo: l’azienda ha sostanzialmente reso disponibile tre diversi abbonamenti per Disney+. Le tre nuove opzioni arriveranno in Italia dal 1 novembre e vedranno l’aumento del prezzo dell’abbonamento attuale. Ecco i tre nuovi piani:
- Standard con pubblicità: 5.99€ al mese, fino al Full HD, due schermi, no download;
- Standard: 8.99€ al mese (89.99€ all’anno), fino all Full HD, due schermi, sì download;
- Premium: 11.99€ al mese (119.00€ all’anno), fino al 4K UHD e HDR, 4 schermi, sì ai download.
Riassumento i cambiamenti in vista per Disney+: l’abbonamento attuale sale da 8.99€ a 11.99€. Mentre, al costo dell’attuale opzione viene introdotto un piano “Standard” e, infine, viene introdotto a un prezzo più contenuto l’abbonamento con le pubblicità.
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Fonte: Dday
