Disney e Apple: due società leader nei rispettivi settori. Da una parte una multinazionale che deteniene decine e decine di IP storiche nel mondo del cinema e non solo: Star Wars, Indiana Jones, Marvel, Pirati dei Caraibi e i Pixar Animation Studios. Dall’altra la società che ha cambiato il mondo tech con prodotti quali i Mac, gli iPod, gli iPad e gli iPhone.
In diverse occasioni le strade delle due aziende si sono incontrate. Nel 2006 Disney acquisì la Pixar dal co-fondatore di Apple, Steve Jobs, che negli anni Ottanta l’aveva comprata e rivitalizzata (Cupertino però non c’entrava direttamente: formalmente la Pixar era indipendente dall’azienda produttrice di iPhone). Ma ecco che le due aziende potrebbero incontrarsi in maniera più ravvicinata: secondo un executive di Hollywood, Apple sarebbe tra le prime aziende che potrebbero acqusire Disney.
La mela morsicata e Disney, da Biancaneve a Cupertino
Non è la prima volta che si parla di una possibile vendita dell’azienda fondata 100 anni fa da Walt; e Apple viene sempre nominata tra gli acquirenti più papabili. Questa notizia è tornata in trend dopo alcune dichiarazioni fatte lo scorso luglio dal CEO di Disney Bob Iger. A suo parere, gli asset e le proprietà televisive dell’azienda non costituerebbero più il “cuore” della Disney. Parliamo di canali quali ABC, FX e Freeform.
Con l’avvento dello streaming la TV via cavo ha visto un’enorme contrazione negli USA e non solo. A cambiare le cose ha contribuito anche Disney+, lanciato nel 2019. Allo stesso tempo, la piattaforma streaming dell’azienda e l’acquisizione di 20th Century Fox si sono rivelati impegni estreamemente gravosi per l’azienda. Tanto che lo stesso Iger alla fine del 2022 era stato richiamato per gestire questo momento difficile per la casa di Topolino.
Tutte le major di Hollywood si sono accorte che il business dello streaming non regge: tra COVID, costi elevati e danni indiretti al box office, le piattaforme streaming non hanno fatto altro che portare debiti a tutte le principali aziende di Hollywood, Un veterano dell’industria cinematografica crede che nel prossimo futuro ci saranno solo Apple, Amazon, Netflix e un quarto competitor: non di più. Come scrive “The Hollywood Reporter”, viste queste prmesse, Iger potrebbe trovare “casa” presso una delle big tech.
D’altro canto sono numerosi gli analisti ed esperti che non ritengono possibile un’acquisizione della casa di Topolino da parte di Cupertino. L’antitrust americana (la FTC) non la permetterebbe dopo la recentissima acquisizione della Fox, o comunque l’iter per la compravendita sarebbe estremamente lungo. Lo stesso executive che ha suggerito questa idea a “The Hollywood Reporter” precisa che Cupertino non è interessata a comprare l’azienda fondata da Walt così com’è attualmente.
Solo il tempo potrà dirci se l’azienda tagliando i costi tornerà ai fasti di un tempo, oppure cederà parte o tutti i suoi asset a un’altra azienda. Come conclude nel suo articolo “The Hollyood Reporter”, Bob Iger nel 2019 aveva scritto in un libro di memorie (The Ride of a Lifetime) il suo rapporto con Steve Jobs. Secondo il CEO, se Jobs fosse stato ancora vivo è probabile che entrambi avrebbero “unito” le loro aziende, o comunque “ne avrebbero discusso molto seriamente”.
Fonte: The Hollywood Reporter
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