Un’accoppiata decisamente bizzarra quella che tempo fa doveva esserci per lo sviluppo di Kirby da parte niente meno che Rockstar Games, azienda responsabile per l’uscita di titoli dalla natura molto diversa come Red Dead Redemption o GTA. Attraverso uno speciale video dedicato al retrogaming pubblicato da DidYouKnowGaming, siamo venuti a conoscenza di un passato inaspettato dell’azienda, probabilmente ignaro a molti giocatori.
Prima del 2001, Rockstar North era chiamata DMA Design, salita al successo con titoli tra il 1980 e gli anni 1990 come Lemmings e altri Bullet Hell in 8-bit, catturando l’attenzione di Nintendo che nel 1994 ha offerto al giovane studio un contratto davvero importante, rendendoli parte di quello che venne chiamato il Dream Team e ricevendo dopo diverso tempo un incarico molto importante, ovvero quello di continuare lo sviluppo del franchise di Kirby al di fuori del Giappone, dando vita ad un progetto che avrebbe dovuto raccontare le origini del personaggio.
Questo era parte di una visione più ampia che tante aziende stavano attuando, in cui si voleva prendere diversi personaggi tra videogiochi e cartoni animati per trasformarli in una loro versione Baby, destinata ad un pubblico più giovane. Da qui la nascita di Kid Kirby, una versione prematura del personaggio con un ciuffo rosa sulla testa le cui avventure alla ricerca della bacchetta stellare venivano raccontate dallo stesso protagonista, ma in una sua versione più grande.
Perché questo Kirby non ha mai visto la luce?
Il futuro di questo titolo di Kirby doveva essere piuttosto radioso, in quanto al tempo era previsto come un gioco platform compatibile con il mouse SNES, originariamente utilizzato soltanto per giochi stile puzzle o artistici, dunque era raro che un gioco di questo genere avesse la possibilità di utilizzare questa periferica. Secondo quanto appreso, il mouse serviva tra le altre cose, a tirare il ciuffo di Kid Kirby e a lanciarlo verso una certa direzione, similmente ad un Angry Birds dei nostri giorni.
Diverse erano le novità presenti in questa nuova versione del gioco, tra cui la possibilità di diventare un aereoplano di carta per raggiungere piattaforme più distanti o la possibilità di giocare in cooperativa split-screen con un amico. 120 livelli, di cui la metà segreti, componevano interamente Kid Kirby, ma dunque come mai un progetto così ben avviato e delineato non è mai stato rilasciato? Esso era previsto per Ottobre del 1995, ma i rapporti tra DMA e Nintendo non erano idilliaci, in quanto questi ultimi volevano che la priorità fossero soltanto i loro prodotti, senza spazio per altri progetti, cosa che DMA Design non approvava.
Kid Kirby è stato in sviluppo sin dal 1993, ma numerosi cambi di stile e idee, nonché una certa lentezza nello sviluppo, a causa soprattutto del periodo dove un massimo di 10 persone erano impegnate sul progetto, contemporaneamente ad altri, ha portato a svariati rinvii, tra cui quello del 1996 che avrebbe portato al rilascio del gioco assieme al mouse SNES, ma vista la vicinanza con la fine del ciclo di vita della console, esso sarebbe stato troppo costoso per il pubblico e dunque non ne valeva la pena rilasciarlo. Nintendo perse la pazienza a causa degli scarsi progressi e decise durante quell’anno di cancellare completamente il progetto.
Uno dei programmatori ha ammesso come Kid Kirby era diretto ad un pubblico più giovane e quindi preso poco sul serio dagli sviluppatori. Poco dopo, la collaborazione tra Nintendo e DMA Design fu interrotta e le strade si separarono, portando al fallimento e all’abbandono di diversi progetti. Ma la storia è finita bene, in quanto venne rilasciato poco dopo un titolo rivelatosi una hit sorprendente e che ancora oggi è conosciuto a livello mondiale, ovvero Grand Theft Auto, un successo che ha portato DMA alla vetta, fino al cambio di nome nel 2002 in Rockstar North, ancora oggi tra le migliori case di sviluppo.