Qualche settimana fa è stato rilasciato il primo trailer di Wonka, progetto che riporta sul grande schermo la figura di Willy Wonka ideato dalla penna di Roald Dahl. In questo nuovo lungometraggio vedremo un giovane cioccolatiere alle prime armi desideroso di iniziare la sua attività nel mondo dei dolci. Il titolo si è mostrato in un trailer carico di magia e meraviglia, con un Timothée Chalamet nei panni di un giovane Wonka.
La pellicola diretta da Paul King riporta in scena numerosi elementi iconici del personaggio e del racconto di cui fa parte. Alcuni di questi elementi sono gli Umpa Lumpa. Nel trailer infatti viene mostrato uno dei piccoli collaboratori di Wonka che nella pellicola è interpretato da Hugh Grant. Il personaggio presenta uno stile molto più fedele alla pellicola del ‘71 con Gene Wilder nei panni di Willy Wonka.
Infatti presenta la tipica colorazione arancione della pelle accompagnata da una capigliatura di colore verde. La particolarità di questi personaggi è la loro innata dote canora che li porta a deliziare il pubblico con performance indimenticabili. Nelle ultime settimana è nata una polemica in merito alla scelta da parte della produzione di affidare il ruolo a Hugh Grant e non ad un attore affetto da nanismo. Diversi si sono espressi in merito sulla vicenda, persino Wee Man.
Wonka: le parole di Wee Man
L’attore e stuntman Wee Man, pseudonimo di Jason Acuna, è famoso soprattutto per la sua lunga collaborazione con il gruppo Jackass. Il gruppo di stuntman capitanato da Johnny Knoxville è noto al grande pubblico per le folli e divertenti acrobazie nelle quali si cimentano. Dopo una lunga carriera iniziata nei primi anni del duemila su MTV, sono riusciti ad approdare al cinema con diversi titoli che nient’altro sono che delle raccolte delle loro acrobazie fuori di testa.
Wee Man, in quanto affetto da una particolare forma di nanismo, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni in merito alla polemica nata dopo l’uscita del trailer di Wonka, nel quale viene mostrato Hugh Grant nei panni di un Umpa Lumpa. Lo stuntman ha dichiarato ai microfoni di TMZ quanto segue:
“Immagino che Hugh Grant adesso si identifichi come una persona bassa. Eh, interessante.”
Durante l’intervista Wee Man ha tenuto a specificare come lui non sia d’accordo nel considerare persone non affette da nanismo per ruoli che prevedono personaggi molto bassi. Così facendo, ha spiegato l’attore, vengono negati molti posti di lavoro a persone con questa malattia, tra cui lo stesso Wee Man. Anche l’attore George Coppen si è espresso sulla facenda:
“Molti attori affetti da nanismo si sentono come se venissimo allontanati dall’industria che amiamo. Molte persone, me incluso, discutono sul fatto che le persone basse dovrebbero avere più ruoli in soaps e drammi, ma non succede mai. Hanno chiuso una porta e si sono dimenticati di aprire l’altra.”
Questa di Wonka non è l’unica polemica nata sulla questione. Infatti si parla molto del prossimo live-action di Biancaneve che ha fatto discutere per la decisione di rimuovere i sette nani e sostituirli con diverse creature magiche.
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Fonte: ComicBook