Ci sono molti attori che nel corso della loro carriera si sono trovati davanti quel ruolo al quale non potevano dire di no. Progetti non semplici che richiedono molto lavoro e grande dedizione. Ne sa qualcosa Cillian Murphy che per prepararsi al suo ruolo in Oppenheimer, ultimo progetto di Christopher Nolan incentrato sulla figura del famoso fisico statunitense, ha dovuto dedicarsi con tutto se stesso al ruolo.
Murphy è un attore che nel corso della sua carriera ha dimostrato un grande talento. Non è la prima volta che collabora con Nolan. Lo abbiamo visto infatti nella trilogia di Batman indossare i panni dello spaventapasseri. È apparso anche in Dunkirk e Inception. Il suo ruolo più famoso è sicuramente quello di Thomas Shelby nella serie Peaky Blinders. Progetto dal grande successo che, dopo una sesta stagione travagliata, dovrebbe trovare la sua conclusione in un lungometraggio finale, ma su questo si aspettano ancora novità.
Per l’ultima fatica di Nolan, Cillian Murphy si è trovato a dover ricoprire il ruolo più difficile. La sua interpretazione è stata già ampiamente elogiata sin dall’uscita della pellicola nelle sale. Tale prova attoriale è frutto di uno studio approfondito del personaggio. Murphy non si è limitato a conoscere semplicemente la vita del fisico. L’attore ha studiato il tedesco e seguito una dieta ferrea per ottenere l’aspetto emaciato di Oppenheimer. Tutto il lavoro di preparazione al ruolo svolto dalla star è avvenuto in sei mesi
Oppenheimer: le parole di Cillian Murphy
Come già detto, Nolan ha contatto Murphy per il ruolo circa sei mesi prima dell’inizio delle riprese. L’attore ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Collider prima dell’inizio dello sciopero. Durante l’incontro l’attore si è trovato a parlare di come il suo ingaggio per il ruolo sia stato completamente inaspettato. L’attore non aveva idea che Christopher Nolan lo stesse considerando per la parte. L’interprete ha dichiarato quanto segue:
“Non avevo idea che mi avrebbe chiamato. L’ha fatto di punto in bianco. È così che lavora, non lo senti mai e poi d’un tratto ti chiama. Io non avevo idea di cosa riguardasse. Mi ha spiegato su cosa fosse il progetto e quale sarebbe stato il mio ruolo. È stato uno shock ma anche una piacevole sorpresa. Capii di avere un sacco di lavoro da fare.”
L’ultima grande opera diretta dal regista di Memento ha richiesto sei mesi di preparazione a Murphy, un tempo che l’attore ha trovato più che giusto per prepararsi al meglio per il ruolo. Questo anche grazie al fatto che, una volta terminata la famosa telefonata con Nolan, l’interprete si è subito messo a lavorare sulla parte. Oppenheimer arriverà nelle nostre sale questo 23 agosto.
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Fonte: Collider
