Il diciottesimo episodio di Bleach: Thousand-Year Blood War ha visto il ritorno in azione di Renji Abarai, che ha rivelato anche il suo nuovo Bankai, So-Oh Zabimaru. Nel primo cour della nuova serie, Renji aveva partecipato alla prima battaglia contro gli Sternritter, il corpo di Quincy sotto il comando di Yhwach, e ha subito numerose ferite.
In seguito, il ragazzo è stato scelto assieme ad altri shinigami per partecipare a un allenamento speciale organizzato dalla Squad Zero del Soul King. E finalmente il personaggio ha potuto mostrare i frutti del suo allenamento contro il Quincy Mask de Masculine, il quale è stato pure al centro della nuova illustrazione realizzata dall’autore Tite Kubo per pubblicizzare l’uscita dell’episodio.
Il Quincy inizialmente sembrava debole, ma dopo aver ricevuto l’incoraggiamento del suo fan James, ha ottenuto un potenziamento che l’ha reso molto potente, permettendogli di mandare K.O. tre shinigami. In Renji ha però trovato pane per i suoi denti.
La nuova potenza di Renji Abarai
Come si può vedere nella clip dell’episodio, Renji prima usa un attacco con la parte della sua arma che sembra il braccio di una marionetta, Hihioh, con cui stringe fortissimo le braccia dell’avversario. Quando Mask si avvicina per colpirlo, lo shinigami lo infilza con la sua spada e menziona il suo nome, So-Oh Zabimaru, rilasciando poi un potente attacco che causa la morte dell’avversario.
Durante l’episodio è stato rivelato che prima dell’allenamento affrontato con Ichibe Hyosube, Renji non aveva idea di quale fosse il vero nome della sua Zanpakuto. Prima di allora ne aveva infatti pronunciato solo metà del suo Bankai perché la Zanpakuto non l’aveva ancora pienamente accettato. Hyosube aveva inoltre dichiarato di essere stato lui a creare i nomi “Shikai” e “Bankai”, e che era a conoscenza del vero nome del Bankai del ragazzo.
Gli episodi di Bleach: Thousand-Year Blood War sono disponibili su Disney+. Gli episodi del secondo cour stanno venendo trasmessi in simulcast ogni sabato. La serie sarà composta in totale da quattro cour, con gli ultimi due che arriveranno poi in futuro.
