È ufficialmente iniziata l’avventura di Baldur’s Gate 3 per tantissimi giocatori e, come previsto, il titolo è tra i più giocati al momento sulle piattaforme di streaming come Twitch. Tuttavia il suo essere indirizzato ad un pubblico più maturo, come d’altronde suggerisce la sua classificazione ESRB 17+, sta cogliendo alla sprovvista non poche persone, preoccupate di perdere i propri canali per le severe regole di Twitch sui contenuti mostrabili durante le proprie live.
Era stato abbondantemente anticipato che Baldur’s Gate 3 sarebbe stato molto aperto come gioco, in particolar modo dopo averci rivelato che la scena del rapporto con l’orso sarebbe stata una piccola parte delle possibilità a sfondo sessuale presenti sul titolo di Larian Studios, per i quali gli stessi scrittori sono rimasti sorpresi da quanto “eccitante” sia.
Ma in diversi aspetti, al di fuori dai classici filmati, troviamo elementi maturi spesso inaspettati, soprattutto per gli streamers di Twitch. Persino durante la creazione del proprio personaggio essi devono fare ben attenzione a cosa premere, in quanto la caduta dei vestiti è più semplice del previsto, e parliamoci chiaramente… non ci sono indumenti intimi sotto le armature.
A rischio ban per nudità involontarie
Sappiamo che una delle regole delle live di Twitch è di non mostrare contenuti pornografici, a sfondo sessuale o nudità in generale, che siano reali o nei videogiochi. Chiaramente gli sviluppatori di Baldur’s Gate 3 non hanno preso in considerazione questi fattori, dove invece dovrebbe entrare in gioco l’attenzione dello streamer, ricordandosi la classificazione del titolo e la possibilità che certi contenuti vengano mostrati.
Ma le nudità improvvise stanno consentendo agli spettatori di riempire Twitch di clip dove catturano le reazioni degli streamers disattenti, o meglio, ignari di quello che stanno per mostrare. Da Shroud durante l’esplorazione dei vari pulsanti, a Quin69 che ha scoperto la cosa tramite il suo inventario, fino a PagMan, il quale invece è stato più curioso che sorpreso di vedere come Baldur’s Gate 3 abbia dato ai giocatori la possibilità di scegliere il tipo di genitali da assegnare al proprio personaggio, tra peni e vagine di diversa forma e con boschetti fitti o rasati.
Al momento però, gli streamers di Twitch coinvolti possono tirare un sospiro di sollievo, in quanto Baldur’s Gate 3 non è nella lista di ban per nudità della piattaforma, ma in base al regolamento, chiunque lo porti come contenuto nelle proprie live, può mostrare certe cose senza problemi, a patto che sia per il giusto tempo, non oltre quello richiesto per compiere l’azione o guardare una scena. Chissà però se le cose cambieranno quando si scoprirà quanto oltre si spingeranno i contenuti “horny” auspicati dagli sviluppatori stessi.
