Phantom Blade 0 è stato, con alta probabilità, uno degli annunci più intriganti del PlayStation Showcase di maggio. Sappiamo ancora molto poco su questo adrenalinico action dall’ambientazione orientale decisamente affascinante e non è un mistero che tutti coloro che sono rimasti affascinati dai personaggi e dai duelli mostrati nel primo trailer vogliano saperne qualcosa di più.
Il team di sviluppo del gioco ha presenziato al Chinajoy 2023, un prestigioso evento che ha permesso al team di parlare di Phantom Blade 0, annunciando tra l’altro una novità che farà gola a tutti coloro che, guardando il primo trailer di gioco, hanno avuto la bava alla bocca: vedremo presto una demo del titolo.
30 minuti di Phantom Blade 0
Gli sviluppatori hanno dichiarato che la demo, che verrà pubblicata nel corso del 2024, durerà all’incirca 30 minuti e permetterà ai giocatori di provare in prima persona il combattimento spettacolare ch caratterizza Phantom Blade 0. Lo sappiamo, il 2024 sembra davvero lontano, ma siamo convinti del fatto che varrà la pena dare al team di sviluppo tutto il tempo di cui necessita.
Il titolo è destinato ad approdare sul mercato nel corso del prossimo anno su questa serie di piattaforme: PS4, PS5, PC con Steam. Potrebbe essere questa l’esclusiva PlayStation capace di far crollare una Microsoft sempre più potente sul piano delle esclusive console? Non ci sofferiamo unicamente su Starfield, ma anche su tutti i futuri giochi (escluso Call of Duty, per il quale è stato legalmente necessario trovare un accordo) pubblicati da Activision, complice la recente acquisizione miliardaria della software house.
Gli AAA cinesi: un “urlo” che fa innamorare l’occidente
Anche Phantom Blade 0 (se non si fosse capito dall’ispirazione alla mitologia cinese) è realizzato da un team made in China. Negli ultimi anni i team cinesi hanno iniziato a intravedere una certa visibilità anche al di fuori dei confini nazionali: pensate a Neowiz e al suo Lies of P, soulslike dark con eleganti ripreoposizioni del mondo immaginato da Collodi col suo Pinocchio, diventato celebre in tutto il mondo prima ancora di essere approdato sul mercato mondiale. La Cina ha una grande occasione per fare breccia nel cuore dei videogiocatori occidentali; ci riuscirà? Le premesse sono più che positive, in tal senso.
