Nonostante negli ultimi tempi non si parli benissimo dell’andamento di NVIDIA a causa delle mancate vendite di alcuni loro prodotti e dell’aumento dei prezzi causato dall’inflazione e da altre problematiche, il futuro dell’azienda sarebbe più promettente che mai, con un fortissimo aumento dei guadagni derivati dal campo dell’intelligenza artificiale.
Secondo l’analista Vijay Rakesh del Mizuho Financial Group, non esiste una vera e propria concorrenza per NVIDIA in questo settore. I suoi guadagni sono al momento trascinati da altri prodotti come i Supercomputer A100 e H100, con richieste talmente elevate da non riuscire ad essere soddisfatte in tempi brevi, a dimostrazione che quanto investito nello sviluppo e nell’impiego dell’AI sta dando i suoi frutti.
Nonostante questo campo sia in forte espansione, sarà difficile da qui al futuro, per la concorrenza, riuscire a contrastare NVIDIA, a causa dell’attuale poca applicazione di questa tecnologia rispetto a loro. La società infatti prevede di possedere il 75% della quota mercato delle unità server AI entro il 2027, cosa che rappresenterebbe un vantaggio insormontabile per chiunque.
Futuro in discesa per NVIDIA
Rajesh prevede che la società NVIDIA riuscirà ad aumentare in maniera esponenziale il prezzo delle proprie azioni, salendo dagli attuali 400 dollari cadauna, fino a raggiungere oltre 520-530 dollari ad azione, segnando un aumento del 20% rispetto ad ora. Una prospettiva futura che salderebbe ancora di più il suo posto tra i colossi affermati della tecnologia, ma soprattutto che porterebbe ancora più guadagni importanti.
Soltanto nel campo dell’AI e della vendita di prodotti basati su questa tecnologia, si preannuncia un guadagno che supererebbe i 300 miliardi di dollari, merito soprattutto dell’investimento fatto da NVIDIA per svilupparla, al fine di conquistare il mercato e raggiungere i propri obiettivi, valutando anche la reazione del pubblico, attualmente positiva.
C’è spazio per vedere una crescita netta della domanda di questo tipo di prodotti NVIDIA, la quale salirà raggiungendo una stabilità soltanto nel 2027. Non ci sono dubbi quindi che in futuro, e in particolar modo nei prossimi 10 anni, l’AI diventerà un punto sempre più fermo del settore tecnologico, al quale presto faranno affidamento anche tutte le altre aziende, consolidando quei progetti che per la maggior parte sono attualmente in lavorazione.