Uno dei film più attesi di questo 2023 è sicuramente Oppenheimer, ultima fatica di Christopher Nolan con protagonista Cillian Murphy. Il regista di Memento dirige l’attore irlandese in un biopic sul famoso fisico Julius Robert Oppenheimer e sul suo contributo per il progetto Manhattan. Girata con pellicola 70mm IMAX, il lungometraggio è già disponibile in numerosi paesi e mentre continua a raccogliere consensi, i numeri al botteghino salgono sempre di più.
Ad essere elogiato non è solo il film in sé ma anche il cast d’eccellenza presentato da Nolan. Come già detto, Cillian Murphy riveste i panni del protagonista e in molti stanno elogiando la sua interpretazione. L’attore vi si è dedicato con tutto se stesso, dedizione e impegno sono stati il suo mantra durante le riprese, arrivando perfino a mangiare il minimo indispensabile per avere l’aspetto emaciato del fisico. Anche Emily Blunt e il collega Robert Downey Jr. hanno ottenuto numerosi consensi per la loro prova attoriale.
Il film racconta del progetto Manhattan e della creazione della bomba atomica, fatto avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Il successivo utilizzo della bomba generò in Oppenheimer un enorme senso di colpa che l’avrebbe dilaniato per il resto della sua vita. Nolan ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni riguardo proprio questa parte della vita dello scienziato e il modo in cui egli ha voluto rappresentarla nel suo film.
Oppenheimer: le parole di Nolan
La parte del film presa in esame è quella che segue il successo del Trinity Test, prima detonazione di un’arma nucleare nella storia dell’uomo. La scena mostra Oppenheimer che mentre annuncia alla folla il successo dell’attacco su Hiroshima, il suono della gente urlante si interrompe all’istante proprio come avviene con il suono ritardato di un esplosione.
Questa è probabilmente una delle scene più importanti e struggenti che vedremo nella pellicola questo 23 agosto. Le visioni di Oppenheimer sono il modo con cui il regista ha deciso di rappresentare il suo senso di colpa. In merito Nolan ha affermato:
“L’intero film riguarda le conseguenze. Queste sono rappresentate in vari modi nella pellicola. Oppenheimer non si è mai scusato apertamente per Hiroshima e Nagasaki, ma andare sempre più in fondo alla sua storia mi fece capire che in realtà, dal giorno successivo allo sgancio dell’atomica, ha iniziato a comportarsi come qualcuno tormentato da un forte senso di colpa. Dovevo essere fedele alla mia interpretazione del suo tumulto interiore.”
Il titolo sta per sbarcare presto nelle sale italiane, ed è vivamente consigliato recuperarlo in una delle nostre sale IMAX per godersi al meglio l’esperienza proposta da Cristopher Nolan.
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