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One Piece, l’intervista di Dario Moccia a Enrico Nobili, animatore italiano Toei e David Production

Nel mondo del web ci sono tantissimi content creator appassionati di One Piece: tra loro troviamo Dario Moccia, uno degli streamer italiani più seguitisu Twitch. Dario però ha iniziato molti anni fa su YouTube con “DarioMocciaChannel”, canale in cui ha condiviso la sua passione per il mondo anime e manga. In uno dei suoi video più visti Dario aveva parlato del manga di Eiichiro Oda in maniera molto approfondita, in uno dei capitoli della “Nerd Cultura” (link).

Lo streamer su Twitch ha continuato a parlare della sua passione per l’opera, condividendo non solo le sue opinioni, ma anche teorie e alcuni artbook esclusivi. Proprio ieri sera Dario è tornato sull’opera di Oda, in un’intervista molto interessante, che ha visto protagonista un animatore italiano che lavora per Toei Animation: Enrico Nobili.

Un po’ di Italia in Jojo: Stone Ocean

Enrico Nobili è un animatore che a 22 anni ha già lavorato a diversi progetti decisamente importanti. Come ha raccontato a Dario, Enrico ha iniziato da autodidatta, aiutando un suo amico nella realizzazione di un cortometraggio. Il risultato piacette e le altre persone che lavorarono al cortometraggio misero in contatto Enrico con la David Production: lo studio che dal 2012 produce l’adattamento animato de Le bizzarre avventure di Jojo.

Dario Moccia con One Piece e Jojo

Il suo primo lavoro è stato proprio Stone Ocean, la sesta parte di Jojo. All’inizio Enrico venne introdotto nel team come 2nd key animator: come spiegano Enrico e Dario, questa figura nelle produzioni animate fa da correttore dei disegni e dei time sheet (tabelle dove sono in sequenza i vari frame delle animazioni). Ma il produttore della serie si è accorse del talento di Enrico, dopo un suo disegno di Pucci: così venne promosso a direttore delle animazioni (animation director); ruolo che si occupa di finalizzare e ultimare le scene.

Si è trattata di una posizione molto importante, che ha comportato un certo impegno da parte di Enrico: l’animatore ha dovuto lavorare anche fino a 15/16 ore di lavoro. Ma nella sua esperienza è stato realizzare un sogno: guardando da piccolo Jojo e poi lavorarci è stato un lavoro estremamente soddisfacente. Un ruolo che gli ha permesso di arrivare a Toei Animation.

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Lavorare in Toei e a One Piece

Visto il suo ruolo di animation director in Stone Ocean, Enrico venne notato dal produttore capo di Toei Animation: egli lo contattò “di urgenza” per l’episodio 1038 di One Piece. C’erano infatti dei layout non finiti, visto che non avevano fatto in tempo a completarli. A Enrico venne affidato il compito di finirne i disegni.

L’episodio 1038 è stato infatti molto impegnativo per Toei: come racconta Enrico, normalmente un episodio di One Piece conta circa 300 scene. Il 1038° episodio ne aveva ben 550 circa. La puntata è stata così impegnativa per lo studio che è stata completata appena 36 ore prima della sua messa in onda.

Nella sua esperienza con la saga di Wano, Enrico si è accorto di quanto siano cambiate le animazioni di One Piece e tutta la macchina produttiva di Toei Animation negli ultimi anni. Dopo i problemi produttivi avuti con Dragon Ball Super e l’arco narrativo di Dressrosa, Toei decise di ristrutturare completamente l’apparato organico. Ma non solo: lo studio cambiò edificio, costruendo un nuovo ambiente di lavoro il più possibile confortevole per i lavoratori.

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Il cambiamento visto con Wano è avvenuto anche grazie all’arrivo di Tatsuya Nagamine come director della serie. Regista di Dragon Ball Super: Broly, Nagamine ha portato nella serie di One Piece il suo stile e tutti gli animatori che avevano lavorato alla pellicola. Il cambio di stile avvenuto con Wano è molto evidente: come spiega Enrico, Nagamine e il suo team hanno iniziato ad applicare ai disegni e alle animazioni un filtro tipo rodovetro.

Questo filtro ha permesso di dare una certa profondità ai disegni e ai personaggi. Un elemento che permette di far guadagnare lustro a scene anche se sono prodotte con una qualità minore rispetto alle altre. In più, con Wano sono arrivati tantissimi animatori occidentali: non solo lo stesso Enrico, ma anche giovani di talento come il francese Vincent Chansard (che ha lavorato a uno degli scontri più importanti di Wano).

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L’anime di One Piece è la dimostrazione di quanto funzioni bene la macchina produttiva di Toei. A volte vengono sviluppati contemporaneamente dai 15 ai 20 episodi, realizzati a diversi livelli di produzione. Come illustra Enrico, all’inizio di ogni anno fiscale Toei tiene una riunione con le principali persone convolte nella serie e predispone la programmazione di tutti i successivi 12 mesi: quanti episodi devono essere fatti, le pause, la campagna marketing per certi elementi (tipo il Gear 5).

In più c’è da tenere in conto il cosiddetto “team di Oda”. Toei riceve in anticipo dall’autore i manoscritti, gli storyboard di capitoli non finiti: addirittura, lo stesso Oda consegna scritti con sopra i propri appunti su come dovrebbe essere adattata una determinata scena. Per esempio, il mangaka aveva consegnato note su un flashback dell’episodio 1058. E anche durante Dressrosa Oda aveva scritto uno script da dare a Toei per espandere un flashabck che non era riuscito a disegnare nel manga.

In alcuni casi è anche capitato che l’autore avesse visto degli episodi dell’anime in anteprima, per poi dare indicazioni su come modificare certe scene. In particolare, durante Wano Oda aveva chiesto al team dell’anime di cambiare il colore dell’aura di un personaggio, perché non andava bene in quel modo.

ecco studio eiichiro oda disegna

Enrico ha raccontato anche altri dettagli sulla serie di Oda, sull’esperienza con la Toei e il suo lavoro con Stone Ocean. Per l’intervista completa vi lasciamo alla live di ieri sera, disponibile sul canale di DarioMocciaTwitch a questo link (Dario ed Enrico parlano dal minuto 9:00 circa al minuto 01:05.00). Molto probabilmente lo streamer ricaricherà su YouTube nei prossimi giorni o settimane l’intervista con Enrico Nobili.

LEGGI ANCHE: One Piece, la tier list delle saghe del secondo Dario Moccia

Dario Moccia Twitch logo

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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