Una storia bizzarra e ingarbugliata quella tra l’azienda di sviluppo di videogiochi Activision e Anthony Fantano, noto YouTuber e critico musicale del canale The Needle Drop, riguardante delle accuse legate all’uso improprio dei contenuti di un certo video pubblicato dal content creator, diventate presto denunce nei confronti della grossa società, la quale tuttavia, nonostante gli impegni legati alla sua acquisizione da parte di Microsoft, non è rimasta solamente a guardare.
Partendo dall’inizio, un video pubblicato da Anthony Fantano diventato virale al cui interno veniva pronunciata una certa frase, ovvero “It’s Enough Slices” (Sono abbastanza fette), presto divenuta meme e utilizzata da molteplici utenti, tra cui lo stesso YouTuber nella realizzazione di altri video dalla tematica divertente, dove questa frase era stata ritagliata e usata appunto come meme, dandogli ufficialmente questo tag.
La popolarità della frase e dell’audio in cui veniva pronunciata ha fatto sì che arrivasse alle orecchie persino di Activision, la quale l’ha utilizzato a sua volta per un video pubblicitario su TikTok dedicato alle scarpe di Crash Bandicoot. La cosa tuttavia non è andata giù ad Anthony Fantano, il quale ha richiesto la rimozione del video in questione, richiesta accolta da Activision che l’ha prontamente rimosso, ma senza purtroppo mettere fine alla questione.
Denuncia verso Activision, ma l’azienda non ci sta
Oltre alla richiesta di rimozione del video, lo YouTuber ha deciso di sporgere denuncia per pubblicità ingannevole nei confronti della grossa azienda statunitense, in quanto non aveva ricevuto nessun contatto o avviso da parte loro per partecipare a questa campagna, chiedendo un risarcimento a 6 cifre per non portare la questione in tribunale. La cosa non è assolutamente andata giù ad Activision, la quale ha deciso di contrattaccare e far diventare il denunciante, il denunciato.
Al contrario di Anthony però, l’azienda ha davvero avviato una causa legale presso un tribunale della California. Secondo quanto emerso, la contro accusa sarebbe per un presunto tentativo di estorsione, che farebbe parte di uno schema illecito da parte dello YouTuber per estorcere denaro a terzi. Ma principalmente non sarebbe andata giù la richiesta di pagamento per qualcosa che, alla fine dei conti, è libera di poter essere utilizzata da chiunque.
Infatti, Activision sostiene che l’audio in questione utilizzato, farebbe parte di una sezione della libreria di TikTok adibita ai “suoni commerciali” e quindi utilizzabile per scopi pubblicitari, inserita proprio dallo stesso Fantano. Il caso deve ancora entrare nel vivo e seguiranno aggiornamenti qualora ci siano sviluppi interessanti.
