Il Barbenheimer è uno dei più divertenti fenomeni di internet del 2023,e grazie a esso Barbie e Oppenheimer hanno sbancato al botteghino statunitense. Il collegamento creato tra i due film dalla comune data d’uscita ha portato molti a vederli come film a “doppia programmazione”, e oltre ai meme sono stati tanti i crossover creati dai fan tra le due pellicole.
I meme non stanno venendo molto ben visti in Giappone, ed è anche comprensibilissimo: il paese del Sol levante è stato infatti teatro delle prime esplosioni nucleari della storia umana, che nel 1945 hanno spazzato via le città di Hiroshima e Nagasaki, uccidendo le persone che vivevano lì.
L’account Twitter giapponese di Barbie ha rilasciato una dichiarazione ufficiale della Warner Bros. Japan in cui vengono criticati i colleghi dell’account americano per aver alimentato il Barbenheimer. L’account statunitense del film di Greta Gerwig ha infatti interagito con alcuni di questi meme con alcuni commenti ironici e di supporto al fenomeno.
Fan giapponesi vs Barbenheimer
Nel messaggio c’è scritto: “Riteniamo davvero deplorevole che l’account ufficiale americano di Barbie abbai reagito positivamente ai post dei fan sul Barbenheimer. Prendiamo la situazione molto seriamente. Chiediamo al quartier generale negli Stati Uniti di prendere i provvedimenti necessari. Ci scusiamo con chi si è offeso per queste reazioni sconsiderate“.
Deadline ha poi riportato un messaggio di scuse della Warner Bros. rivolto ai colleghi giapponesi, nel quale si legge: “Warner Bros, si scusa per le recenti attività irrispettose sui social media. Lo studio porge le sue più sincere scuse“.
Le scuse non sono però bastaste a fermare le polemiche. In Giappone è infatti diventato virale l’hashtag #NoBarbenheimer, con cui molti utenti hanno espresso il loro dissenso verso l’ondata di meme e verso la Warner. Un utente ha persino paragonato i meme sulla bomba atomica a quelli sull’11 settembre, mentre un altro ha realizzato un fumetto dove viene evidenziata l’evoluzione dell’opinione giapponese sul marketing dei due film.
Alcuni stanno chiedendo di boicottare il film di Gerwig, la cui uscita nelle sale giapponesi è prevista per l’11 agosto. Bisogna vedere però se le critiche non porteranno la Warner a scegliere di non distribuire il film nel paese. In quel caso sarebbe il secondo paese in cui il film non sarà distribuito, assieme al Vietnam.
