Dopo una prima fase di costruzione nel parco eolico di Zhangpu Liuao in Cina, la China Three Gorges Corporation ha recentemente completato l’istallazione della prima turbina eolica del loro progetto, la quale ha già guadagnato il titolo di turbina più grande del mondo. Nel campo dell’energia rinnovabile, la Cina è a lungo considerata una rivoluzionaria grazie ai progressi fatti e alle prospettive future, come il progetto di costruire molteplici di queste turbine per poter garantire una nuova fonte di energia pulita, con un occhio sempre attento a minimizzare l’impatto ambientale.
Le fasi di test sono state completate e l’associazione ha ufficialmente annunciato la messa in azione con successo della Turbina MySE 16-260 in questo parco eolico situato in mare aperto vicino la provincia di Fujian. Il gigantesco accumulatore di energia ha delle specifiche notevoli: ha un’altezza di 152 metri, mentre la lunghezza di ogni pala/lama è di 123 metri in grado di coprire 50.000 metri quadri con ogni rotazione, dal peso complessivo di 54 tonnellate e un diametro del rotore largo 252 metri circa.
La sua accensione segna un altro traguardo importante, ovvero quello della prima turbina dalle dimensioni così imponenti ad attaccarsi ad una rete pubblica, la quale, con una potenza di 16 MegaWatts, da sola è in grado, secondo le stime, di produrre abbastanza energia elettrica per riuscire ad alimentare 36.000 famiglie composte da 3 persone ognuna per almeno un anno, un dato notevole se si considera l’obiettivo di ampliare il numero di turbine installate in mare aperto.
Altre valutazioni in corso prima della fase 2
Lo sfruttare una fonte di energia pulita simile è l’obiettivo concreto per il futuro, considerando quanto l’elettricità domestica ottenuta dal vento sia influente anche nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica, quantificata in 54.000 tonnellate in comparazione con l’alimentazione a carbone. Tuttavia la preoccupazione principale proviene dalla capacità delle turbine di contrastare le condizioni climatiche e le intemperie, considerando anche la loro ubicazione.
Il sito in cui è costruita, al largo della provincia di Fujian, è noto per il verificarsi regolare di raffiche di forza 7 sulla scala Beaufort, utilissime per generare energia eolica, ma solo se saranno in grado di reggere le burrasche. Un buon banco di prova è stato il recente tifone Talim che ha devastato il lato orientale dell’Asia, il quale però non ha abbattuto la grossa turbina, riuscita egregiamente ad incassare il colpo.
Allerte meteo simili sono piuttosto comuni in Cina, ma le prospettive al momento sono ottime, così come c’è fiducia nel riuscire a proseguire su questa strada, con il direttore esecutivo Lei Zengjuan della Three Gorges Corporation Fujian Company che ha affermato come le unità da 16 MW verranno applicate in lotti nella seconda fase di questo progetto. In un’epoca dove il passaggio alle energie rinnovabili e l’abbandono dei combustibili fossili è sempre più necessario, questa è senza ombra di dubbio una notizia positiva che permetterà anche ad altre realtà di applicare i cambiamenti necessari e a fare le proprie valutazioni.
