Barbenheimer al momento vede in testa alla sfida il film “Barbie” di Greta Gerwing, con un incasso totale di 162 milioni di dollari (337 a livello globale) nel suo primo week end d’apertura. Come leggiamo su Variety la pellicola ha infranto il record del film dedicato a Super Mario, dove l’idraulico Nintendo capeggiava con un “umile” totale di 146 milioni di dollari sempre nel suo primo week end. Al fronte di questo la pellicola di Nolan ha chiuso a 82 milioni (174 a livello globale), una cifra altissima ma neanche lontanamente vicina al film dedicato alla nota bambola prodotta dalla Mattel.
Nonostante questo il film di Nolan ha polverizzato le aspettative, visto che gli esperti si aspettavano un incasso potenziale tra i 40 e i 50 milioni di dollari: da come potete leggere il lungometraggio è stato davvero sorprendente. Il presidente della distribuzione nazionale della Warner Bros. Jeff Goldstein ha dichiarato in merito di Barbie: “Questo incredibile risultato riflette ancora una volta tutto l’amore e la passione del mondo verso Barbie. Questa bambola avrà ancora tanto da dire nel corso del tempo”.
Se parliamo di post-pandemia il fenomeno Barbenheimer è stato uno dei più importanti di sempre a livello di incassi, nonché a livello distributivo e di marketing. Infatti accanto a questo incredibile fine settimana affianchiamo “Avengers: Endgame” del 2019 ($ 402 milioni complessivamente), “Avengers: Infinity War” del 2018 ($ 314 milioni insieme) e “Star Wars: The Force” del 2015 Awakens” ($ 313 milioni collettivamente), insomma dei film evento attesi davvero in tutto il globo.
Barbenheimer: la sfida vede in testa “Barbie” con un incasso totale di 162 milioni di dollari
Come accennato nemmeno gli analisti si sarebbero aspettati un successo del genere, visto che anche per Barbie era previsto un totale d’incassi nel primo fine settimana che si aggirava tra i 100 e i 110 milioni di dollari, al fronte dei 50 per Oppenheimer come accennato nei paragrafi antecedenti. “Sfide” del genere possono fare solamente bene al cinema e dopo quel duro colpo subito a partire dal 2020 è sempre un ottima cosa leggere tali notizie, specie se al centro sono presenti pellicole davvero degne di nota.
