Nella settimana di pausa davanti a noi c’è ancora molto spazio per discutere delle informazioni trapelate in One Piece, la magna opera di Eiichiro Oda. Sebbene ciò che Vegapunk è giunto a rivelare nel corso del capitolo 1069 viene definito dallo stesso scienziato una sua “teoria”, possiamo considerare piuttosto attendibili le sue parole, essendo uno tra i pochi ad avere una conoscenza profonda dei misteri andati perduti dopo il secolo di vuoto.
L’Antico Regno è sicuramente un elemento determinante per svelare questi segreti, e probabilmente esso potrebbe essere tra i fattori principali che hanno portato alla diffusione di questi potentissimi Frutti.
Nati attraverso un processo che contrasta l’ordine naturale, e per questo visti in maniera estremamente negativa dalla natura e maledetti dal mare, i Frutti del Diavolo sono una manifestazione dei desideri e speranze immaginate dall’umanità.
Come si raggiunge il Risveglio
I Frutti, inoltre, sono in grado di raggiungere una potenza incontrastabile attraverso un processo che viene definito “Risveglio”: non è ancora stato chiarito con precisione il significato e le modalità con cui esso si ottiene, ma attraverso i vari indizi inseriti all’interno di One Piece possiamo creare una spiegazione più o meno ben definita riguardo il modo in cui esso avviene e le azioni alla quale un individuo deve mirare.
Secondo le parole di Kaido a Wano, il Risveglio avviene quando la mente e il corpo di un individuo si trovano a pari passo con i suoi poteri: vi è quindi la necessità di avere un corpo molto forte, capace di resistere ai colpi più micidiali e fatali e una forza di volontà (Haki) talmente potente da poter sopportare e contrastare ogni genere di ostacolo. Inoltre, essendo i Frutti del Diavolo una manifestazione dei desideri/sogni/speranze, il corpo e la mente devono entrare in sintonia con essi.
Detto ciò, ci sono delle criticità in questo discorso che abbiamo potuto osservare durante la storia, e che hanno mostrato come il Risveglio dei Frutti del Diavolo sia qualcosa di davvero complesso da ottenere anche per gli individui più promettenti.
Un esempio sono Law e Kid, i quali hanno ottenuto il loro Risveglio durante la lotta contro Big Mom: i due hanno dovuto riconoscere l’estremo sforzo che esso comporta sul loro corpo e sulla loro resistenza, effetto collaterale che una persona abituata agli scontri fisici (come Kaido e Luffy) sarebbe in grado di superare più agilmente.
Anche l’Haki, il quale dimostra la propria forza di volontà, deve essere tale da consentire a chi utilizza un Frutto di potersi sobbarcare la forza del desiderio/sogno dietro esso, e arrivare così al Risveglio. Inoltre, a seconda della tipologia e rarità di un Frutto del Diavolo, la quantità di Haki necessaria per sbloccare interamente il suo potenziale potrebbe essere differente.
Nel caso di Luffy, prima dell’allenamento effettuato durante il salto temporale, egli non possedeva ancora un Haki sufficientemente forte per proteggersi da danni ingenti, o per esternare la forza della sua mente. Una volta arrivato ad ottenere il Gear 4th, questo problema viene parzialmente risolto, sebbene tale forma lo porti a subire degli effetti negativi sul suo corpo per via dell’utilizzo esagerato dell’Haki dell’Armatura su di sé.
Tuttavia, già da qui potevamo intuire come Luffy si stesse dirigendo verso il suo risveglio, anche se in quel momento ancora non aveva la sufficiente resistenza e controllo. Con il Gear 5th, Luffy sembra aver finalmente superato questo scoglio.
