Elon Musk ha fatto un’altra sua scelta controversa con il rebranding di Twitter in X. Già da oggi, il social ha abbandonato il classico logo con l’uccellino azzurro e l’ha sostituito con una X stilizzata dai contorni neri e gli interni bianchi. Questo rebranding ha scatenato la reazione di diversi account presenti sul social, tra cui anche qualcuno di inaspettato: l’account dell’adattamento anime di Heidi.
L’account del classico dell’animazione giapponese è stato aperto nel 2011, ma molti non sapevano della sua esistenza. La reazione dell’account al rebranding consiste in due illustrazioni sulla protagonista su sfondo bianco.
Nella prima, Heidi accarezza tutta contenta l’uccellino azzurro di Twitter, mentre nell’altra si mostra confusa alla vista della X azzurra, e palesemente non sa come reagire a esso. Nella didascalia della prima illustrazione c’era inoltre scritto “Ci vorrà ancora un po’ prima che l’uccellino azzurro spicchi il volo…“.
Nei commenti i fan giapponesi si sono chiesti chi possa essere l’artista di queste due divertenti illustrazioni, escludendo la possibilità che siano state realizzate da Yoichi Kotabe, character designer e supervisore delle animazioni della serie.
Alcuni utenti hanno suggerito al’account di mandare le illustrazioni a Musk, oppure hanno teorizzato che l’uccellino sia stato mangiato dal cane della protagonista, Joseph. Altri hanno invece scritto di sentirsi un pochino tristi per la situazione, e che anche le illustrazioni lo sono.
A proposito dell’anime di Heidi
La serie anime di Heidi è un adattamento dell’omonimo libro svizzero scritto tra il 1880 e il 1881 dalla scrittrice Johanna Spiry. Ambientato tra la Svizzera e la Germania della medesima epoca, la storia segue le avventure di Heidi, una ragazzina che all’età di 5 anni viene affidata dalla zia al nonno paterno, conosciuto come il “Vecchio dell’Alpe”. Il burbero anziano la prende controvoglia, ma pian piano si affeziona alla nipotina.
L’anime è stato il precursore del World Masterpiece Theater, un programma costituito da serie anime ispirate ai classici della letteratura europea. In Giappone è stato trasmesso nel 1974, mentre in Italia è arrivato soltanto 4 anni più tardi, nel 1978. Alla serie hanno lavorato anche Isao Takahata e Hayao Miyazaki. Takahata ha svolto il ruolo di regista principale.
La serie è attualmente disponibile su Amazon Prime Video, mentre Dynit ha realizzato anche una nuova edizione home video composta da un unico box in edizione limitata che contiene l’intera serie restaurata e rimasterizzata.
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Fonte: Account Twitter di Heidi.