Una storia che ha dell’inverosimile quella accaduta negli ultimi giorni sulla scena di YouTube, dove una ragazza, il cui canale porta il nome di Zav Girl, è finita al centro di una grossa polemica riguardante un caso di omicidio accaduto nel 2020. Per riassumere la storia, in quell’anno un ragazzino di 11 anni di nome Gannon Stauch è stato assassinato con coltellate e colpi di pistola dalla sua matrigna Letecia Stauch, successivamente condannata dalla corte del tribunale di Colorado.
I motivi di questo increscioso fatto sono “Odio e gelosia“, ma nulla può giustificare l’aver compiuto un fatto simile, per poi nascondere il piccolo corpo in una valigia, motivo per il quale la sua sentenza è stata l’ergastolo. Zav Girl è riuscita, in seguito, ad ottenere delle foto dell’autopsia tramite una richiesta di documenti pubblici, ma quanto fatto con esse è il motivo del putiferio creatosi attorno a lei.
Attraverso un video condiviso sul suo account Patreon, la ragazza offriva ai suoi utenti la possibilità di vedere tali brutali foto per 3 dollari. Questo ha provocato una reazione controversa da parte dei suoi follower, principalmente inorriditi dalla volontà della ragazza di monetizzare su una cosa così macabra e soprattutto personale per la famiglia della vittima. A seguito delle polemiche, seguite da varie segnalazioni, l’account Patreon è stato disattivato dalla stessa azienda.
Le scuse della YouTuber nei confronti della famiglia della vittima
Seppur ci siano stati alcuni utenti che hanno trovato il contenuto di queste foto “interessanti e informative”, meno toccati dalla situazione, tanti altri hanno avuto molto da ridire, specialmente dopo che Zav Girl dichiarò di far pagare quelle foto per via del tempo e dell’impegno impiegati per ottenerle. La storia legata alla YouTuber è finita sul Dan Abrams Live, dove è stato interpellato anche il padre della vittima.
Egli si è visto deluso, preoccupato, ma anche spaventato all’idea di aprire YouTube e rischiare di trovarsi davanti le foto di suo figlio, commentando le azioni di Zav Girl come “l’ennesimo male inflitto nei confronti del povero Gannon“, ma anche valutando la possibilità di affidarsi ad un avvocato sulla questione. La ragazza ha in seguito pubblicato un video in cui si scusava apertamente con la famiglia e con chiunque avesse ferito in questa situazione, aggiungendo il seguente commento poco tempo dopo:
La monetizzazione è disattivata su questo video e lo è stata per tutto il tempo. Se non mi credete dopo questo non posso davvero fare nulla di più per convincere alcuni di voi. Semplicemente non crederete mai a nulla di ciò che dico anche quando sono intenzionata fortemente a dimostrarlo, ma sto facendo del mio meglio. Mi dispiace. Ma credo che ora andrò avanti. Voi ragazzi potete continuare a parlare di questo ma io no. Mi dispiace per il dolore che ho causato alla famiglia.
Non avevo cattive intenzioni, anche se ora, ripensandoci, vorrei averci pensato meglio, ma non posso tornare indietro nel tempo. Posso solo andare avanti e imparare da questo. Mi dispiace per tutti quelli che ho ferito. Tutti coloro che si sono uniti al mio Patreon saranno rimborsati. Oh ho dimenticato di aggiungere che cliccando sulla foto potete vedere l’intero screenshot e vedere che non è monetizzato.
Questo è stato il commento pubblicato sul suo canale e legato al video di scuse. Ora non sappiamo come si evolverà la vicenda e se effettivamente Zav Girl proseguirà con la sua carriera di YouTuber, considerando che difficilmente il web perdona certi comportamenti. Questa tuttavia è l’ennesima dimostrazione di come l’ingordigia porta a situazioni spiacevoli e ad essere visti come persone cattive o approfittatrici.