Penso che ad oggi ogni videogiocatore abbia visto almeno una volta una fake-ads durante la riproduzione di un video o visitando un sito. Esse per la maggior parte non sono altro che finte pubblicità di giochi mobile, volte ad ingannare gli utenti nello scaricare l’applicazione, per poi fargli scoprire che si tratta di un genere completamente differente.
Sono noti i titoli di Mafia Empire, The Ants, l’apparentemente horror Evertale e soprattutto Hero Wars, ma in verità sono state decine i giochi mobile che hanno seguito questa strada per fare pubblicità ingannevole, tanto da portare anche ad un loro possibile ban dagli app store, qualora avessero riproposto dei contenuti che non rispecchiano la realtà del gioco, ma anche questo non è stato abbastanza per fermarne la diffusione, diventata invece sempre più aggressiva.
Ma mentre qualche titolo cerca di giustificarne l’esistenza inserendoli sotto forma di minigiochi da completare sporadicamente all’interno del gioco, c’è uno studio che ha deciso di dire basta alla questione e renderla realtà, trasformando le varie idee di gameplay fasulle in un gioco vero dal nome particolarmente lungo ed esplicativo.
Il gioco delle fake-ads prende vita su Steam
A dar vita a questo gioco sono gli sviluppatori di MonkeyCraft, i quali si sono distinti per il porting della serie di We Love Katamari o le avventure di Klonoa su piattaforma PC. Essi hanno deciso di creare, tenetevi forte per il titolo, YEAH! YOU WANT THOSE GAMES RIGHT? SO HERE YOU GO! NOW LET’S SEE YOU CLEAR THEM!. Non si tratta di uno scherzo, il titolo è davvero questo e lo potete confermare dando un’occhiata alla loro pagina su Steam.
Il titolo è una collezione di minigiochi che racchiude tutte le maggiori pubblicità mai viste finora, dallo scontrarsi con i nemici sommando il loro punteggio al nostro per scalare le torri, al riempire delle bottiglie con il liquido dello stesso colore, fino ai puzzle da risolvere per arrivare al tesoro. In questa raccolta di rompicapo c’è di tutto e l’augurio degli sviluppatori, trasmesso con il titolo, è semplicemente quello di divertirsi e finalmente completare un livello, senza che venga intrapresa la scelta sbagliata alla fine.
Chiaramente il gioco ha le sue lacune, dato che nelle fake-ads si mostrano come concept di livelli piuttosto semplici da risolvere ed è esattamente quello che viene proposto nei 100 livelli a disposizione nel titolo. La piccola parte della community che ha deciso di acquistarlo e supportare gli sviluppatori, ma allo stesso tempo curare la loro ADHD e vedere questi livelli superati, spera comunque che ci siano degli aggiornamenti volti ad ampliare il numero di sfide e ad introdurre altre tipologie di fake-ads concept, come le “Temple Run” con gli stickman che si moltiplicano.