Per chi è cresciuto negli anni ’80 He-Man e I Dominatori dell’Universo, in originale Masters of the Universe, sono stati compagni di gioco e di crescita, e hanno accompagnato i bambini di quella generazione attraverso i giocattoli della Mattel e la serie animata che ne era derivata.
Il fatto che a quarant’anni dalla nascita dei giocattoli, Netlfix avesse in produzione un film live action capace di rendere merito a delle vere e proprie icone ludiche più di quello con Dolph Lundgren come protagonista, la dice lunga sula caratura dei personaggi e sull’impatto che hanno avuto sull’immaginario collettivo dalla propria nascita in avanti.
Purtroppo per i fan, stando a quanto riportato da un portavoce della Mattel, il film in produzione avrebbe incontrato uno stop improvviso e sarebbe stato abbandonato dalla casa dalla N rossa, probabilmente a seguito dell’importante calo in borsa subito nella primavera 2023 e della successiva preoccupazione degli investitori a proposito di progetti particolarmente costosi o rischiosi come sarebbe potuto essere Masters of the Universe.
Cosa è successo al film Masters of the Universe?
Cerchiamo di capire meglio cosa sia successo e per quale motivo un progetto di tale portata sia stato abbandonato improvvisamente dalla piattaforma di streaming californiana.
Il budget stimato inizialmente per la produzione sarebbe dovuto essere di circa 200 milioni di dollari, in seguito ai timori degli azionisti, però, nessuno in casa Netflix se l’è più sentita di fornire più di 150 milioni per girare e promuovere il live action che sarebbe dovuto essere diretto da Adam e Aaron Nee e avrebbe dovuto vedere Kyle Allen nei panni dell’He-Man leader dei personaggi di Masters of the Universe.
La Mattel e gli altri produttori avrebbero provato a trovare un accordo a 180 milioni con l’opzione di girare in contemporanea anche un sequel per abbattere i costi e massimizzare i possibili profitti, ma ancora una volta non si è accesa la luce verde sul progetto che intanto sarebbe costato a Netflix già una cifra che si assesterebbe sui 30 milioni (secondo altri rumor almeno il doppio) in gran parte legati all’acquisizione dei diritti dalla Sony.
Ora pare che la Mattel e Black, le due principali case di produzione dietro al lungometraggio, starebbero sperando nel probabile successo di Barbie nelle sale per trovare nuovi acquirenti per il prodotto e continuarne la produzione, comunque ancora alle fasi iniziali.
In tal senso il CEO della Mattel, Non Kreiz, avrebbe speso parole da piazzista per pubblicizzare l’universo, costruito nel corso dei decenni, che sta dietro Masters of the Universe, invitando possibili interessati a farsi avanti:
“È qualcosa di grande come la Marvel o la DC. Ci sono centinaia di pagine di personaggi, stregoni, armi e macchinari. E sfogliando quelle pagine ecco un film, e poi un altro film e quindi una serie tv… è una cosa infinita”.
Purtroppo, a dispetto delle buone intenzioni dei registi, che avevano fatto ben sperare con dichiarazioni datate 2022 ricche di entusiasmo, un film live-action legato a He-Man e ai Masters of the Universe sembra allontanarsi sempre più, con Netflix che, pur di distaccarsi dal progetto, ha deciso di buttare via davvero un sacco di soldi.
Fonte: Variety
