Dopo dieci anni di terribile assenza, Armored Core 6 si prepara riportare in voga la serie con il trionfale debutto di Fires of Rubicon, il titolo che darà il via alla sesta generazione di giochi basati sui Mecha. Con l’esperienza maturata grazie allo sviluppo di Dark Souls, Elden Ring, e altri titoli che forse potrebbero uscire su PC, From Software ha rielaborato la formula che in passato i giocatori hanno adorato, in modo da renderla più affine ai gusti videoludici e agli standard moderni.
Dopo che il trailer di gameplay rilasciato ad aprile ha anticipato alcuni esempi di libertà nella personalizzazione del proprio robottone, adesso è il turno della storia, che da quanto era stato suggerito ai Game Awards 2022 trarrà grandi ispirazioni da Dark Souls. Se tutte le battaglie e le tematiche sono come quelle del trailer di oggi, l’atmosfera del gioco sarà piuttosto cupa e disperata (con una buona dose di epico), e le domande poste dal titolo potrebbero somigliare molto a quelle di un’opera Cyberpunk.
Il disperato assalto lanciato da un manipolo di AC (abbreviazione di Armored Core, cioè il nome dei Mecha) dimostra che il mondo di Rubicon non perdona il minimo errore, e cadere in battaglia non è affatto raro. Uno scorcio su cosa succede fuori dal robottone promette anche delle atmosfere da ghiaccio nelle vene all’insegna del “miglioramento della carne“.
Armored Core 6, l’assalto disperato del trailer
Il trailer alterna sequenze di combattimento a spezzoni che anticipano il risveglio del giocatore dal suo stato di coma. Per quanto riguarda la missione mostrata, sembra che un manipolo di 3 Armored Core sia stato inviato ad assaltare una base con lo scopo di distruggere una struttura specifica, ma chiunque controlli la postazione non intende certo arrendersi senza combattere.
I robottoni vengono anche chiamati con il loro nome in codice, “Mastini“, e sono identificati nello specifico da un numero con cui ci si riferisce sia al robot che al suo pilota. Il primo a cadere è 619, disintegrato da un raggio laser a lunga portata che sembra essere il bersaglio della missione. Subito dopo 617 perderà un braccio a causa dell’intenso fuoco nemico, ma 620 riuscirà a distrarre la gigantesca fortezza mobile che nel frattempo è emersa dal terreno, salvando così il suo compagno ma rimettendoci la pelle (o forse dovremmo dire l’Armored Core 6?) sotto gli impietosi colpi di un cannone ad ampia rosa.
Cogliendo al volo la distrazione dell’imponente nemico, 617 cozza contro la fortezza, infilando la propria mitragliatrice nelle budella cibernetiche dell’avversario. Abbattuto anche il gigante, 617 è a malapena funzionante, privo di armi e di energie; decide quindi di sovraccaricare il proprio generatore e farsi saltare all’interno della base, completando la missione ma andando “perso”.
Sul lato umano, sentiamo invece una voce rivolgersi all’assistente Walter, chiedendogli di risvegliare il pilota modificato C4-621 (il giocatore) per un obiettivo sconosciuto. La voce promette di dare uno scopo alla nostra esistenza, ma gli interrogativi sono tanti. Che ruolo giocano i Corvi in Armored Core 6? E soprattutto, che fine ha fatto 618, che non partecipa alla battaglia?
Il trailer non offre molti altri spunti, ma ci avvisa che sono disponibili sul sito varie Collector’s Edition, tutte prenotabili prima dell’uscita di Armored Core 6, prevista per il 25 agosto 2023, su PC, PS4, PS5, Xbox One, e Xbox Series X/S.