Roronoa Zoro, il misterioso e potente spadaccino della ciurma di Cappello di Paglia, secondo solo a Rufy per forza e volontà nella ciurma, è uno dei personaggi più iconici di One Piece. Grazie alla sua indomabile determinazione, alla incredibile abilità con la spada e alla dedizione incondizionata nei confronti del suo capitano, Zoro è diventato un simbolo autentico di lealtà e ambizione che trascende le pagine del manga e lo schermo.
Fautore di molti atti eroici nel corso della sua vita e pronto a sacrificare la propria vita in più occasioni, lo spadaccino si è conquistato un posto nel cuore di chi scrive di milioni di fan. Ecco, quindi, una lista dei 6 momenti più epici che vedono protagonista Zoro, il quale voglia dire o meno Oda per noi sarà sempre l’unico vice capitano dei Mugiwara.
Attenzione: ci sono ovviamente spoiler nell’articolo.
Mi hai sottovalutato, donna delle nevi. Appena hai compreso di non potermi battere dovevi scappare.
Roronoa Zoro a Monet, durante il loro scontro
- Ha bloccato l’attacco combinato di Kaido e Big Mom.
Mica pizza e fichi amici lettori. Kaido e Big Mom, entrambi ex imperatori dei mari, si uniscono per scatenare un attacco devastante durante l’arco narrativo di Wano pronti a dimostrare il perché della loro posizione di Yonko. Zoro riesce a bloccare l’attacco per quell’attimo necessario a salvare Luffy e il resto dell’alleanza sul tetto. Un momento formidabile, dove lo spadaccino mostra tutto il suo potenziale riconosciuto dallo stesso Kaido. - Ha dilaniato uno degli ufficiali più forti di Doflamingo.
Nell’arco di Dressrosa affronta Pica, uno dei più forti ufficiali di Doflamingo. Grazie al Frutto del Diavolo Pietra-Pietra, Pica può assorbire completamente le caratteristiche di qualsiasi pietra in cui decide di trasformarsi. Utilizzando questo potere, Pica si trasforma in un gigantesco – appunto – uomo di pietra. Nonostante la mole di Pica e la massa sviluppata che oppone immensa resistenza Zoro non si lascia intimidire, ricopre le sue spade di haki e taglia in due l’enorme Pica con una noncuranza proverbiale, lasciando sbalorditi amici e nemici della ciurma di Cappello di Paglia. - Riconosciuto come promettente da Mihawk.
Zoro, all’inizio della sua carriera da pirata, riesce a catturare l’attenzione di Mihawk, il più forte spadaccino del mondo e mostro sacro che insegue come modello di forza ed abilità con la spada. Nonostante venga preso con il battipanni durante lo scontro con Mihawk, Zoro mostra una tale determinazione – già nei primissimi capitoli del manga – che il famoso spadaccino gli promette di aspettare che lo superi un giorno per concedergli un nuovo scontro. - Il momento “Non è successo niente”.
Dopo la battuta d’arresto contro Gecko Moria e Oars, si sacrifica per salvare Luffy dalla minaccia del signore della guerra Bartholomew Kuma, sostenendo il peso di tutto il dolore e dei danni ricevuti dal suo capitano. Il tutto facendolo mantenedo un posa carica di dignità e determinazione, che non cede nemmeno alla domanda di Sanji sull’accaduto: Non è successo niente. - Tagliare Monet, che possiede un Rogia senza utilizzare Haki.
Zoro sconfigge Monet, un subordinato dell’ex signore della guerra Donquixote Doflamingo, senza l’uso del Haki, non per un eccezione alla “regola” inserita da Oda riguardo i Rogia ma per la sua presenza soverchiante che manda in crisi l’avversario facendogli perdere il controllo del frutto. - Venire accettato e dominare il potere di Enma
Zoro riesce a padroneggiare Enma, una delle 21 spade di grande grado precedentemente posseduta nientedimeno che da Kozuki Oden. Nonostante il suo enorme potenziale, Enma è notoriamente difficile da controllare, avendo una personalità forte e poco incline al collaborare con gli spadaccini che la impugnano mettendo a dura prova la resistenza della loro ambizione, ma Zoro dimostra ancora una volta la sua incredibile abilità con la spada e la profondità della sua ambizione assumendone il controllo.
One Piece, Zoro come modello di Ambizione e Lealtà
La figura di Zoro all’interno della ciurma di Cappello di Paglia ha sempre suscitato un intenso dibattito tra i fan di One Piece. Molti lo considerano il vicecapitano della ciurma, nonostante questo titolo non gli sia mai stato formalmente attribuito. Questo è in gran parte dovuto alla sua forza, alla sua lealtà nei confronti di Luffy e al suo ruolo di guida, quando non si perde, all’interno del gruppo.
Nonostante ciò, Zoro è un personaggio molto più complesso di un semplice vice capitano. La sua dedizione all’arte della spada e la sua lealtà inamovibile – anche a costo della sua stessa vita – lo rende capace di compiere gesta eccezionali quando si tratta di proteggere i suoi compagni e di perseguire i suoi obiettivi. Zoro è mio padre, altro che vice capitano. Un personaggio che esce dalle pagine del manga, e diviene fonte di ispirazione per lettori e appassionati.
Indipendentemente da come lo si voglia definire, una cosa è certa: Roronoa Zoro avrà un ruolo fondamentale nella saga finale che si è appena aperta con la fine di Wano e non vediamo l’ora di vederlo arrivare sul tetto del mondo di One Piece con la sua tecnica a tre spade. Nel mentre, nel caso vogliate scaricare il wallpaper usato come copertina, lo trovate qui.