Christopher Nolan è uno dei registi più talentuosi e amati del nostro tempo, grazie ai suoi lungometraggi capaci di creare una sintonia senza pari con il pubblico a oggi in trepidante attesa per Oppenheimer, la nuova opera del cineasta britannico che nel corso delle ultime settimane sta raccogliendo pareri positivi dalla critica specializzata. Ma tra i suoi film più amati e “commerciali” in un certo senso troviamo sicuramente la trilogia di Batman con protagonista Christian Bale nei panni di Bruce Wayne, nel corso degli anni diventata un caposaldo del cinecomic mondiale. Nonostante questo Nolan sembra essersi lasciato alle spalle questo genere di film.
Come leggiamo su IGN Parlando con Hugo Decrypte su YouTube il cineasta è stato molto semplice e diretto. Infatti alla domanda “Dopo Batman vorresti dirigere un altro film di Supereroi?”, la risposta è stata “No.” Nonostante possa sembrare una risposta “arrogante” in un certo senso, un regista come Nolan nutre una mentalità diversa rispetto agli altri e molto probabilmente la sua voglia di sperimentare e discutere di nuovi argomenti vince sempre su tutto: quindi per questo l’argomento “Superhero” è deliberatamente chiuso.
Alla domanda riguardante la direzione di un nuovo film di Star Wars però il regista è stato molto vago rispondendo con un semplice “Passo”, lasciando così una possibilità futura aperta per la regia di un potenziale capitolo di una delle saghe di fantascienza più note e amate nel mondo. Con questo non ha voluto dire che un giorno girerà uno di quei film sia chiaro, ma la risposta data si distacca dal “no”, tenendo appunto aperta la strada per un futuro vicino al franchise creato da George Lucas.
Christopher Nolan non girerà altri cinecomic, ma tiene aperta la strada per Star Wars
Christopher Nolan ha diretto in particolare tre film del genere supereroistico: Batman Begins del 2005, Il cavaliere oscuro del 2008 e Il cavaliere oscuro – Il ritorno del 2012. Queste tre pellicole si possono tranquillamente accostare a livello qualitativo a quelle di Sam Raimi, dove con il suo lavoro su Spider-Man ha alzato l’asticella in maniera esponenziale e anche per questo il confronto con i cinecomics moderni non appresta mai a fermarsi.
