Exoprimal, la recensione: Ma aspettate, c’è di più

Ed eccoci qui a parlare di Exoprimal, finalmente il nuovo promettente gioco multiplayer PvPvE di Capcom che promette di offrire azione e divertimento con una punta di Dino Crisis.

A primo acchito sembrerebbe un mix perfetto tra quei film con i mecha in stile Pacific Rim fusi assieme a qualche monster movie con i dinosauri. Uno Sharknado di lucertoloni che sembra super divertente e caciarone ma che nasconde in sé alcuni difetti che sicuramente verranno risolti con il tempo, ma che al momento non consentono di dare una valutazione più alta.

Seguiteci per scoprire cosa ci ha convinto e cosa no nella nostra recensione (quasi) completa di Exoprimal

Quasi completa? Perché quasi?

Già, la recensione è quasi completa perché Exoprimal è stato rilasciato come gioco completo, al costo di 59.99€ con una sola modalità di gioco. Esatto, la prima modalità rilasciata oltre alla sopravvivenza base arriverà il 28 Luglio, esattamente due settimane dopo l’uscita del titolo.

Comprendiamo che Capcom voglia mostrare la volontà di fornire un grande supporto al titolo, e lo vediamo anche con le collaborazioni già annunciate con Street Fighter e Monster Hunter, ma non ci sembrava il caso di rilasciare un gioco a prezzo pieno con letteralmente una sola modalità di gioco.

Attenzione non parliamo di “una sola modalità multiplayer oltre alla storia”, bensì parliamo di LETTERALMENTE una singola modalità (la sopravvivenza) che funge da campagna, multiplayer PvP e multiplayer PvE, tutto in uno, in cui le partite si svolgeranno sempre allo stesso modo, con le uniche varianti che sono le mappe e le missioni finali (fra cui tra l’altro abbiamo anche notato la mancanza della missione deathmatch provata nell’anteprima di qualche mese fa).

Le modalità aggiuntive arriveranno in seguito, con tanti contenuti aggiuntivi, nuove mappe, nuove skin e tanto altro, ma per ora la nostra recensione si può basare solo su ciò che è presente nella build attuale del gioco.

Leggi anche Exoprimal: Capcom mostra la roadmap dei contenuti Post-lancio

La storia ricorda un po’ quella di Horizon Zero Dawn, ma per i motivi sbagliati

La storia di Exoprimal si svolge in un futuro distopico piuttosto vicino, in cui l’intelligenza artificiale Leviathan (che ha la voce robotica dei TikTok con i riassunti dei film ndr.) è impazzita ed ha aperto dei portali dimensionali sull’isola di bikitoa, e di conseguenza su tutto il pianeta. I giocatori assumono il ruolo di Exocombattenti, piloti di esoscheletri ultra tecnologici usati per smantellare velocemente le numerose orde di dinosauri.

La storia di Exoprimal è abbastanza semplice e non particolarmente originale, ma la riteniamo sufficiente per fornire un contesto al gameplay e motivare i giocatori a continuare a giocare.

Peccato però che la trama si sviluppi attraverso pochissime cutscene e un sacco di documenti che ci verranno letti dal nostro team, un po come succedeva proprio con Horizon Zero Dawn e i suoi ologrammi, motivo per cui l’interesse per la trama va via via scemando quanto più si continua a giocare, rendendola niente più che un contorno per le nostre partite. Fortunatamente gli sviluppatori di Capcom hanno avuto l’ottima idea di aggiungere un piccolo riassunto dei punti chiave dei documenti, in modo da evitarvi di perdere più tempo del necessario prima di tuffarvi nell’azione.

Concludiamo questa sezione parlando dei personaggi di Exoprimal, che svolgono egregiamente il loro ruolo e sono anche caratterizzati in modo interessante, ma con un piccolo problema: Tutti parlano in inglese, tranne Leviathan. La voce della IA è robotizzata in tutte le lingue, ma non capiamo questa scelta di avere solo la sua voce in italiano. Forse perché il doppiaggio italiano sta arrivando? Non ci è dato saperlo, ma è comunque una stranezza che ci sembrava giusto segnalare.

Arriviamo al succo, anzi SPREMUTA DI DINOSAURO

Bene, se siete arrivati fin qui, significa che non date peso a queste sciocchezze, e vi meritate tutto ciò che Exoprimal ha da offrire. Il gameplay di Exoprimal è frenetico e divertente, vedere centinaia di dinosauri venire spazzati via sotto i colpi delle vostre armi da una certa soddisfazione, pari quasi alle mosse speciali dei migliori Musou.

Attualmente, come anticipato in apertura, Exoprimal offre solo la modalità Sopravvivenza, in cui i giocatori sono portati a collaborare per la sopravvivenza e per sconfiggere ondate di dinosauri e boss usando le abilità e le armi uniche delle nostre Exocorazze per poi scontrarsi in una missione finale che può essere PvP o PvE.

La varietà di corazze disponibili fin dall’inizio offre una piacevole variazione di gioco, anche se dopo aver trovato il vostro spirito guida difficilmente lo cambierete per qualcos’altro. I personaggi sono divisi per specializzazione (DPS, Support o Tank) e il gioco vi avviserà quando una “classe” è mancante nel vostro team, molta gente ignora completamente la notifica per concentrarsi sul divertirsi a fare piazza pulita dei lucertoloni assassini, ma tenete a mente che questo non preclude quasi mai la vittoria, visto che ogni personaggio è capace di farsi valere in tutte le situazioni.

Nonostante tutto però le partite rischiano di risultare fin troppo simili tra loro, con obiettivi ripetitivi e un bilanciamento che lascia un po a desiderare, che non offre spesso l’opportunità di recuperare o ribaltare la situazione, cosa che di conseguenza porta a un senso di frustrazione dopo aver perso 10 partite di fila (a causa del compagno nabbo e tutte quelle scuse che usiamo per giustificare le nostre prestazioni terribili ndr.)

Il RE Engine si fa sentire, e vedere

La grafica di Exoprimal è davvero di alta qualità. Il gioco utilizza il RE Engine, lo stesso motore grafico utilizzato in Resident Evil Village e Devil May Cry 5 (e paradossalmente anche di Ghost Trick Remastered), il quale ci regala un comparto grafico molto dettagliato, anche grazie al supporto di diverse ambientazioni ben caratterizzate, con foreste, deserti, città e aeroporti.

Anche il comparto audio è di alta qualità, con supporto al Tempest Engine (l’audio 3D su PS5 ndr.) e musiche molto incalzanti, di cui vi consigliamo caldamente di aumentare il volume visto che di default sentirete solo le esplosioni e gli spari. Le prestazioni anche su console sono stabili e restano ancorate ai 60 FPS in tutte le situazioni. Unica nota a margine il netcode che ogni tanto causa qualche disconnessione, ma in modo molto sporadico, oppure dopo aver risvegliato la vostra PS5 dalla modalità riposo.

Caccia conclusa, cosa resta?

Exoprimal è un gioco divertente, con un concept interessante e un’esecuzione ottima ma che è stato rilasciato forse un po troppo presto e con troppi pochi contenuti per giustificarne l’acquisto.

Come già espresso nell’anteprima su PC, il titolo avrebbe sfondato i cuori dei giocatori se fosse stato Free To Play, ma visto che si parla di prezzo pieno non ci sentiamo di raccomandarvi l’acquisto ad occhi chiusi.

Se siete fan del genere sci-fi e siete alla ricerca di uno sparatutto a squadre con i dinosauri, oppure siete parte della vecchia guardia che sente la mancanza di Dino Crisis, questo gioco potrebbe fare per voi, e vi ricordiamo che Exoprimal è disponibile su Game Pass fin dal Day One, anche in modalità Cloud, che vi permette di giocarci senza bisogno di una console o di un PC super performante, anche direttamente dal vostro tablet o smartphone. Per tutti gli altri invece abbiate pazienza, i nuovi contenuti potrebbero essere la svolta che vi convincerà all’acquisto.