A pensarci che sono passati più di tre anni da quando ho scritto l’articolo dedicato a Wooper. Mi viene quasi da piangere.
<<Indee dee? (Fai il sentimentale?)>>
Certo che sì. Perché tu non lo sei Indeedee? Sono ben più tre anni che pubblichiamo le nostre ricerche a tema Pokémon. Abbiamo affrontato tante sfide (e sfighe) e in futuro ne affronteremo ancora tante altre! Infatti adesso prendi l’attrezzatura, che ci rechiamo in una palude!
<<Indee dee dee? (Perché in una palude?)>>
Dobbiamo andare a cercare il soggetto di questa settimana, un Wooper di Paldea, che a differenza di quelli di Johto è di doppio tipo veleno/terra.
<<Indee dee de. De dee de in dee indee? (Ho preso tutta l’attrezzatura da safari. M non ci bastava andare nell’area al di fuori di Masapoli?)>>
Secondo te per vivere un’avventura andiamo vicino alla città? Nono Indeedee. Hai partecipato a tante avventure ma ancora non hai uno spirito d’avventura come il sottoscritto!
<<Indee dee de inde dee… (non è colpa mia se accadono sempre casini quando andiamo all’avventura…)>>
Oh! guarda. Un gruppo di Wooper!
<<Indee dee de! (Mi ignori!)>>
<<Ei ei ei ahahahah>>
<<Indee de! (Non ridere Aipom!)>>
Ciao carinissimo Wooper, fatti accarezzare.
<<Woo? Woo pah!>>
*splash*
<<Indee dee dee?! (Ti ha sputato addosso del veleno?!)>>
<<Ei Ei>>
Non preoccupatevi, sto benissim- *stonf*
La forma di Paldea dei Wooper è una delle poche forme regionali scoperte nella regione, assieme alle tre dei Tauros. In passato questi esemplari vivevano sott’acqua, ma dopo aver perso una lotta territoriale con dei Pokémon non precisati, sono stati costretti a vivere sulla terraferma
Totalmente impreparati alla terraferma a causa del clima, i Wooper si sono dovuti adattare creando una membrana di muco tossico che evitasse di far disidratare il loro corpo. Nel presente i Wooper di Paldea presentano anche delle branchie indurite da cui fanno uscire il veleno prodotto all’interno del loro corpo. Chi li tocca rischia di finire avvelenato, quindi meglio lavarsi le mani se lo si fa! Nei luoghi dove vivono potrebbero infatti esserci dei mon avvelenati.
Non se ne vanno mai in giro da soli, ma in piccoli gruppi composti da tre o quattro esemplari che si muovono in fila indiana. Questo perché si muovono lenti a causa del loro peso di 11 chilogrammi (che per loro è tanto), cosa che li rende discretamente vulnerabili. Nella cosiddetta foresta di Arboliva, un Wooper si avventura in compagnia di un Cacnea, un Hoppip e uno Shroomish.
Questi si evolvono in un mon totalmente inedito, Clodsire. In una delle immagini che ha reso il Wooper di Paldea celebre è ritratto un esemplare mentre dice “pah“. La categoria degli esemplari di questa forma regionale è Pokémon Velenpesce.
L’aspetto
I Wooper di Paldea non sono poi troppo diversi da quelli di Johto: la forma del corpo è la stessa, ma cambiano alcuni elementi. Il loro corpo è prettamente marrone (viola negli esemplari cromatici), con i motivi sulla loro pancia di tonalità scura che a differenza di quelli presenti nei Wooper di Johto sono più grandi e interconnessi da una riga centrale. Le branchie ai lati della testa non sono di dimensioni diverse a seconda del loro sesso, e sono sempre ramificate a V e di colore rosa (di tonalità diverse se cromatico o meno). Ogni branchia ha due punte arrotondate. La coda è abbastanza grossa.
Wooper di Paldea è ispirato agli axolotl, al teschio presente nel simbolo del veleno, al pleudorele dei Waltl (un anfibio che vive nella penisola iberica che usa il veleno come forma di difesa) e ai saltafango. Alcuni pezzi della sua lore potrebbero riferirsi invece alle difficoltà che gli axolotl hanno affrontato in natura dopo il prosciugamento del lago Texoco e la distruzione della capitale azteca Tenochtitlan.
<<Indee dee deee! (Portiamolo al centro Pokémon!)>>
*chiuso per ferie*
<<Indee dee dee, Inde dee de in!!!!! (Capisco che è luglio, ma proprio adesso!!!!!)>>
<<Ei eip ei ei eie pam pam (Tocca a me: Se non avete letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui)>>
<<Indee de dee! (Aipom, dammi una mano!)>>