Monkey D. Garp nel manga di One Piece è uno dei personaggi più amati dai lettori. La sua figura da vecchio saggio, forzuto ma buono lo rendono molto simpatico all’occhio degli appassionati dell’opera di Eiichiro Oda. Negli ultimi mesi il vice-ammiraglio è tornato al centro dell’attenzione, con l’inizio della saga di Egghead. Soprattutto dopo il capitolo 1071, quando Garp annuncia di voler partire alla volta di Hachinosu per salvare Koby.
Dopo un’anticipazione del genere, è naturale che i fan dell’opera abbiano aspettato con così tanto hype l’entrata in scena del vice-ammiraglio. E non sono stati delusi: vedere per la prima volta in azione Garp nel capitolo 1080 è stato fantastico. Il suo micidiale Galaxy Impact ha avuto ripercussioni devastanti sull’isola dei pirati di Barbanera e ha mostrato l’incredibile forza del nonno di Luffy. Il Galaxy Impact infatti potrebbe posizionarsi tra gli attacchi più devastanti realizzati con l’haki fino ad adesso
Dopo altri capitoli dedicati ai Gorosei, Oda con il 1087° capitolo è tornato su Hachinosu e ci ha mostrato ancora il vice-ammiraglio e la SWORD contro i pirati di Barbanera. Nelle pagine del 1087 vediamo infatti Garp affrontare Kuzan, dopo essere stato ferito gravemente da un colpo di spada nell’addome. Vignette piene di azione e adrenalina, che probabilmente hanno un po’ distratto lo stesso Oda e i suoi assistenti. Il capitolo 1087 di One Piece contiene infatti un piccolo errore grafico, che riguarda proprio il vice-ammiraglio Garp.
Il paradosso del Garp di Schrödinger
Nelle prime pagine del capitolo 1087 Eiichiro Oda ci mostra tutta la forza del nonno di Luffy. Gli stessi avversari riconoscono la sua potenza: mentre distrugge l’isola pirata e mette in fuga i sottoposti di Teach, questi sono terrorizzati dal vice-ammiraglio, dicendo che nonostante l’inferiorità numerica egli procede comunque a devastare tutto. Proprio mentre viene pronunciata questa frase, vediamo un primo piano del nonno di Luffy, con il suo solito sorriso sornione ma deciso.
Ed è in questo primissimo piano che è presente un errore estetico. Come potete notare, Garp presenta solo parzialmente la sua tipica cicatrice che scorre intorno all’occhio sinistro, suo tratto distintivo. Mancano infatti le linee “orizzontali” che contraddistinguono quel segno, si può notare solo parte del tratto. Non è certo nulla di grave, ci mancherebbe: in pagine piene di dettagli come gli ultimi capitoli è facile che sia sfuggito un elemento così “piccolo”. Anche perché nelle vignette precedenti e successive il vice-ammiraglio ha ancora la sua tipica cicatrice, anche in momenti dove Garp è in secondo o terzo piano.
Oda non ha ancora spiegato nel manga la causa dietro questa cicatrice. Invece, in un angolo dei lettori di un vecchio volume si era già parlato delle misteriosi sparizioni di questa cicatrice. Nelle SBS del volume 59 un lettore aveva fatto notate che, nonostante le pochisisme apparizioni, a Garp era sparita la cicatrice per bene 25 volte (fino al 58° volume). Nella sua solita ironia, Oda aveva dato una risposta piuttosto evasiva, che evocava il famosissimo “paradosso del gatto di Schrödinger“.
Quando Garp si avvicina ai suoi nemici fatali… la ferita viene fuori e gli fa male. Una cosa del genere… e se fosse una ferita che in realtà non è una vera ferita ma compare solo in quei momenti… COME LA METTIAMO?! Insomma, è più corretto dove non c’è. Dadaan! (Non che si possa dire in assoluto) […].
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