Uno dei topic del momento sul web è indubbiamente la possibilità che Mark Zuckerberg e Elon Musk finiscano su un ring MMA per uno Cage Match, evento che ha attratto l’interesse anche di altre figure legate al mondo dei combattimenti come Jake Paul, il quale non è nuovo a dichiarazioni importanti e spesso senza peli sulla lingua su qualsiasi argomento gli venga proposto in una delle sue partecipazioni ai podcast.
Chiaramente ancora non c’è nulla di ufficiale per quanto riguarda la sfida tra il proprietario di Twitter Elon Musk e il proprietario di Facebook Mark Zuckerberg, così come è incerto se si terrà realmente, ma le ultime immagini condivise sul web e le ultime dichiarazioni, fanno ben sperare tutti gli interessati, pronti a godersi uno dei match “anomali” più intriganti nel mondo dell’intrattenimento sportivo.
La portata di un evento del genere sarebbe piuttosto grande, attraendo non solo un quantitativo di spettatori importante, ma anche figure famose del mondo dello spettacolo, nonché imprenditori, CEO e chi più ne ha più ne metta. Proprio per questo, Jake Paul ha fiutato un’occasione, non per guadagnare o semplicemente per godersi lo scontro, ma per sfruttarlo per fare del bene, facendo una proposta verbale affinché venga ufficializzato seguendo il giusto binario.
Il suggerimento benefico di Jake Paul
In un recente podcast, l’attuale boxer Jake Paul, impegnato al momento anche a preparare il suo match contro Nate Diaz, ha espresso la sua opinione sul match e su come potrebbe diventare qualcosa di più del semplice intrattenimento. Egli infatti considera il possibile scontro come il più grande evento sportivo dell’anno e vuole contribuire a farlo diventare realtà con una proposta interessante.
Ho un’offerta di 100 milioni di dollari per Elon Musk e Mark Zuckerberg per portare questo scontro nel Medio Oriente, promuoverlo, organizzarlo per beneficenza, possiamo garantire questi soldi, questi 100 milioni, per scopi caritatevoli. Vogliamo essere coinvolti e contribuire alla sua realizzazione.
Jake Paul nei suoi commenti, inoltre, è stato duro nei confronti di Dana White, il Presidente dell’UFC, riguardo la sua voglia di partecipare e portare questo scontro su un ring UFC. Stando alle parole del boxer, White è sempre stato contrario alle “lotte tra figurine” e più incentrato sui combattimenti tra veri lottatori, dunque risulta ironica adesso la sua voglia di voler partecipare assolutamente a questa iniziativa, nonché mette in mostra una certa avidità da parte sua, in quanto beneficerebbe alla sua organizzazione piuttosto che al mondo dello sport inteso come intrattenimento.
Proprio per questo, Jake Paul suggerisce che se le due figure giganti dei social e del mondo degli imprenditori sono fedeli alle loro parole e vogliono organizzare seriamente questo scontro per una causa maggiore, allora dovrebbero semplicemente organizzarlo per beneficenza, offrendo intrattenimento e raccogliendo fondi per aiutare realmente il mondo, anziché collaborare con una specifica organizzazione per la sua realizzazione.