La Naughty Dog, una delle case di sviluppo più longeve e fruttifere del mondo dei videogiochi, si prepara ad affrontare un grosso cambiamento. Il co-presidente Evan Wells, con alle spalle 25 anni di carriera, ha comunicato in maniera ufficiale il suo ritiro, lasciando l’intera carica nelle mani del collega Neil Druckmann, confidando nella sua preparazione e nella competenza della squadra di sviluppo.
“La decisione porta con sé emozioni travolgenti e contrastanti, ma mi sono reso conto che sono soddisfatto del tempo trascorso nello studio e di tutto ciò che abbiamo realizzato insieme negli ultimi 25 anni” scrive Wells. Infatti è palese come Naughty Dog abbia sempre dettato il suo ritmo, trasmettendo sempre l’altissima originalità dei suoi contenuti.
“Non potrei essere più fiducioso nella capacità di Neil di continuare a gestire lo studio. È il momento giusto per dare a lui e agli altri membri dello Studio Leadership Team l’opportunità di guidare lo studio verso un futuro di successo“. Un futuro che sembra già essere arrivato da dieci anni. Difatti non è da sottovalutare il movimento che ha creato “The last of us” già dalla sua nascita: una scia positiva che sicuramente ha aiutato Wells nel prendere questa decisione.
La crescita dei co-presidenti della Naughty Dog
Dopo aver lavorato per un periodo per la Crystal Dinamics per la serie Gex, nel 1998 Evan Wells approda nella Naugthy Dog come progettista principale di Crash bandicoot, passando poi sulla serie Jak & Dexter divenendo co-presidente nel 2004, lo stesso anno in cui Druckmann entra a far parte dello studio come programmatore per la stessa serie. Quest’ultimo, negli anni successivi, scrive per Uncharted e dirige i titoli di The last of Us, diventando anch’egli co-presidente della Naughty Dog nel 2020.
Il dubbio che sorge adesso è se verrà integrato qualcuno per ricoprire il ruolo di Wells, o se Druckmann rimarrà l’unico presidente e dirigente creativo della Naughty Dog. Lo stesso Evan Wells ha ricoperto il ruolo di unico presidente della società dal 2017, anno di ritiro del co-presidente Christophe Balestra, fino alla promozione di Druckmann nel 2020.
Da prendere in considerazione sono però gli impegni di Druckmann che, oltre dover capitanare un gigante dell’industria del gaming come Naughty Dog, ultimamente lavora con Max alla serie televisiva live-action di The last of us, nei panni di sceneggiatore e regista. La serie è stata nominata agli Emmy, quindi non è da escludere la possibilità di una nuova co-presidenza che allievi il peso sulle spalle di Druckmann. Dopo questi dieci anni, la società non smette di puntare su “The Las of us”. Si è saputo infatti che la Naughty Dog ultimamente sta lavorando su un nuovo titolo ambientato nel mondo post apocalittico di Joel ed Ellie.