Gli Apple iPhone sono tra i prodotti più riconoscibili e iconici nel settore degli smartphone. Lo stesso concetto di telefono moderno è stato reinventato con il primo smartphone di Cupertino, lanciato nel 2007. La loro popolarità è ancora altissima 16 anni dopo: tanto che nel 2022 otto dei dieci smartphone più venduti al mondo sono stati modelli di iPhone (gli altri due telefoni sono Samsung Galaxy, altro brand iconico nel mondo smartphone).
Tutta questa notorierà ha un certo rovescio della medaglia: gli smartphone targati Cupertino sono quelli maggiormente protagonisti di truffe e raggiri. Visto che gli iPhone sono tra i modelli più ricercati sul mercato, per i truffatori è piuttosto facile raggirare gli utenti vedendo versioni taroccate di questi smartphone. Questo per diversi motivi: si va dai pezzi di ricambio ampiamente diffusi fino alla fortissima domanda per gli ultimi modelli degli smartphone di Cupertino.
E proprio una recentissima truffa ha visto protagonisti i device della mela morsicata più famosa del mondo. In Lombardia, nella provincia di Varese, un uomo ha acquistato l’ultimo modello di iPhone: ma ha scoperto che al posto di iOS lo smartphone aveva installato Android.
Una disavventura tech in provincia di Varese
L’accaduto è successo in provincia di Varese, all’inizio del mese di luglio. Un uomo aveva acquistato per una cifra di 800 euro un iPhone 14 Pro Max insieme a delle AirPods. Utilizzato lo smartphone, l’uomo si è accorto che aveva come sistema operativo Android invece che iOS. Scoperto l’inganno, egli ha denunciato l’accaduto alla polizia locale di Monte Orsa, in zona di Viggiù.
Gli agenti si sono attivati e dopo una ricerca in zona hanno trovato i due individui sospettati per la truffa. Sulla loro automobile la polizia ha trovato diversi dispositivi targati con la mela morsicata; ma, naturalmente, erano tutti dei falsi. Come scrivono Varese News e La Prealpina, se avete acquistato un dispositivo contraffatto in zona di Varese tra il 26 giugno e il 7 luglio e ritenete per l’appunto di essere stati truffati nella stessa maniera, contattate tempestivamente la polizia locale del Monte Orsa.
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Fonte: Varese News, La Prealpina
