Barbie, la bambola più famosa del mondo, icona della cultura popolare, in grado di rappresentare il concetto di bellezza, eleganza e ambizione per molte generazioni di ragazze, sta per tornare sul grande schermo in un lungometraggio live action diretto da Greta Gerwig e interpretato da Margot Robbie e Ryan Gosling.
L’annuncio del film (qui il trailer), che uscirà nelle sale il 20 luglio 2023, è stato accolto da reazioni miste da parte dei fan. Alcuni sono entusiasti di vedere Barbie in un film live action, mentre altri sono preoccupati che il film possa essere troppo camp e superficiale.
Barbie: oltre la plastica
Sin dalla sua creazione nel 1959, Barbie ha vissuto molte vite attraverso le diverse declinazioni e le molteplici incarnazioni che ha assunto. Tuttavia, con il film live action, si apre una nuova frontiera per la celebre bambola. Il suo passaggio dalla dimensione della plastica a quella reale richiede una rappresentazione fedele di Barbie come un personaggio complesso e multistrato.
Il live action presenta una sfida unica: bilanciare la rappresentazione realistica di un personaggio di fantasia senza perdere l’essenza che ha reso Barbie un’icona. Ciò richiederà uno sguardo attento alla sceneggiatura, alla regia e alla scelta dell’attrice protagonista, che dovrà incarnare l’eleganza, la forza interiore e l’indipendenza che rappresenta.
Un mondo realistico tinto di rosa
Uno degli aspetti più interessanti del film sarà l’ambientazione. Mentre Barbie è associata a svariati mondi fantastici come castelli incantati e sfilate di moda, il film live action vuole ricreare luoghi realistici e scenari contemporanei per immergere Barbie nel contesto della vita moderna.
Altrettanto importante è la componente cromatica del film. Da un film con queste premesse ci aspettavamo tutti tonnellate di rosa e così è stato. Letteralmente. Durante le riprese è stato infatti usato così tanto colore rosa per ricreare le ambientazioni che si è verificata una carenza generalizzata in tutto il mondo del colore, soprattutto la vivace tonalità di Rosco.
Dalla plastica al grande schermo
Il film live action sulla bambola Mattel rappresenta un’opportunità unica per esplorare la vita di un’icona popolare e portarla dalla dimensione di plastica alla realtà del grande schermo.
Nel film, Barbie sarà espulsa da Barbieland perché non è abbastanza perfetta. Si ritroverà quindi nel mondo reale, dove dovrà imparare a essere se stessa e a trovare la sua strada. Il film esplorerà il concetto di realtà e fantasia, l’importanza dell’autostima e della fiducia in se stessi, il potere dell’amicizia e della famiglia, i pericoli dell’essere conformi e l’importanza di essere se stessi.
Il film si prospetta già da ore un evento mediatico anche grazie al cast stellare che ha preso parte al progetto. Resta da capire se e quanto il pubblico -e la critica- resteranno soddisfatti del risultato, ma a prescindere dalle recensioni e dal successo al botteghino, l’imminente film di Barbie sarà sicuramente in grado di ispirare le giovani generazioni a seguire i propri sogni.
In un mondo che continua a evolvere, Barbie rappresenta da oltre 60 anni la forza e la bellezza intrinseche in ogni individuo, indipendentemente dal loro aspetto esteriore.