Negli scorsi giorni abbiamo parlato di come Oda per One Piece abbia un suo modo particolare di trattare il fanservice riguardante i personaggi femminili. In una serie di Q&A, un lettore gli pone una questione seria alla quale rispondere: perché si concentra molto spesso sul petto delle ragazze, lasciando molto in secondo piano la parte “inferiore” con i cosiddetti “pantyshot”?
Ebbene, con le SBS all’interno del volume 105 l’autore ha affermato come sin da piccolo, vedendo ciò che veniva presentato in altri manga, gli capitò di pensare a come questo genere di fanservice avvenisse “senza il consenso” dei personaggi femminili in questione. Oda, però, vuole che la sessualità mostrata da questi sia spontanea e derivi dagli stessi personaggi, sostenendo come questa sia una specie di “rivoluzione” necessaria delle eroine femminili nei manga.
Tuttavia, questa risposta è risultata in realtà piuttosto contradditoria con quanto Eiichiro Oda ha da sempre illustrato all’interno del suo manga, scatenando così diverse critiche verso le parole pronunciate dall’autore, e anche alcune “accuse” d’ipocrisia da parte di lettori e fan.
Eiichiro Oda e “l’ipocrisia” nel suo fanservice
La domanda rivolta nelle SBS è stata diffusa di recente da uno dei fan più noti nella community, il quale ha anche voluto esprimere un suo pensiero nelle risposte al suo tweet. Anche lui ritiene che questa risposta all’interno del volume suoni piuttosto contradditoria con quanto Eiichiro Oda ha mostrato in precedenza nella sua storia, dicendo anche come una scena in particolare di Wano non gli fosse piaciuta poiché andava contro il “mantra” che Oda presenta.
Oda sostiene che il modo in cui i personaggi femminili si mostrano in One Piece manifesta così una sorta di “consenso” da parte loro nel mostrare quel tipo di attrattività. Al contempo, con questa “soluzione” l’autore evita di dover inserire scene che, per quanto “classiche” nella comicità nipponica degli anime e manga, forse ormai è giunto il momento di abbandonare per qualcosa di più nuovo.
Ma come abbiamo detto, ci sono diversi casi in cui questa filosofia non sembra essere rispettata. Il fatto che Oda la esprima proprio in queste nuove SBS, che potrebbero essere state ricevute in concomitanza alla scrittura della “nefasta” scena del bagno in Wano, rende il tutto ancora più ironico secondo i fan.
Queste accuse però potrebbero essere comunque esagerate; in 25 anni di scrittura, la mentalità di Oda per quanto riguarda cosa mostrare in One Piece è certamente cambiata, specialmente considerando come le gag più classiche dei manga siano state una parte fondamentale nei primi anni di vita della serie.
Anche il pubblico è cresciuto d’età, e tra i fan di vecchia data e i nuovi fan più giovani che potrebbero non accogliere positivamente scene di quel tipo, ormai la quantità di autori che inserisce questo genere di fanservice all’interno dei propri manga è diminuita piuttosto drasticamente.
In oltre mille capitoli di manga, è lecito che Oda decida di cambiare il proprio pensiero e la scena con Sanji a Wano è probabilmente frutto del “ruolo” che questo personaggio ha. In ogni caso, possiamo notare comunque come l’arco di Egghead stia in un certo senso rimediando alla mancanza di pantyshot, anche se pure in quest’occasione i personaggi appaiono consensuali, visto che si tratta del modo di vestire che hanno nel corso di quest’arco.
