Molti sono cresciuti con le repliche dell’anime di Heidi sulle reti Mediaset. La storia tratta dal libro di scritto di Johanna Spiry più di 140 anni fa ha scaldato il cuore di molti spettatori, ma oltre alla serie anime diretta da Isao Takahata, ci sono state tantissime riproposizioni della storia, come il film live-action del 1937 con Shirley Temple o la recente serie animata in CGi.
Una cosa che però manca è una rivisitazione horror della storia… Oppure l’abbiamo appena ottenuta? In questi giorni sta circolando in rete un’inquietante trailer di un film live-action fittizio di Heidi realizzato interamente da un’intelligenza artificiale.
Il trailer in questione è nato grazie a uno youtuber di nome Karpi, che ha chiesto a un’IA di realizzarlo. Quello che però non avrebbe mai potuto immaginare è il risultato finale, che presenta elementi totalmente lontani dalla storia ambientata sulle alpi svizzere.
L’inquietante trailer di Heidi
Nel video, accompagnato in sottofondo dalla versione tedesca della sigla dell’anime, i tratti delle persone e degli animali vengono infatti spesso distorti al punto da assumere delle espressioni che fanno venire i brividi. Agli animali va pure peggio, perché alcuni sembrano usciti da un universo fantasy. Non solo ci sono mucche con una criniera simile alle nuvole e dal corpo grosso simile a un pallone, ma anche cani con addosso dei cappelli. Il nonno di Heidi è poi ritratto come un vero amante degli animali, visto che lo si vede dare un bacino a un suo cavallo.
Il tutto però esplode nella scena finale, dove mucche, cani e pecore riempono una sala cinematografica come spettatori. Nell’ultima inquadratura appare una creatura con due teste da cane così vicine che formano la testa di un uomo barbuto.
Su Twitter Karpi ha scherzato sul risultato ottenuto dicendo che rappresenta appieno il modo in cui i bambini crescono in Svizzera, paese in cui è ambientata la storia. Su YouTube il video ha accumulato poco più di 78 mila visualizzazioni, mentre su Twitter è diventato virale, arrivando a superare le 6 milioni di visualizzazioni.
