Da mesi a questa parte, l’intero mondo del web ha “preso di mira” due delle più attese pellicole di quest’estate per farle entrare in un turbinio di meme e trend di vario genere. Le due pellicole in questione sono, ovviamente, Barbie, diretto da Greta Gerwig, ed Oppenheimer, la dodicesima opera dell’acclamato Cristopher Nolan.
Il trend che più ha coinvolto i due film è (apparentemente) rappresentativo della voglia di una grande fetta di pubblico di godersi in sala le due pellicole, una dopo l’altra, nello stesso giorno; al punto che, oramai, non si scindono più i due film, ma sono racchiusi dall’unico titolo “Barbenheimer“.
La conferma di questa intenzione del pubblico non proviene esclusivamente da Tiktok o Twitter, ma addirittura dalla stessa catena cinematografica americana AMC, che ha raccolto più di 20.000 prevendite per una doppia proiezione di Barbie ed Oppenheimer.
L’Offerta di AMC per Barbie e Oppenheimer
Per favorire introiti al box office, AMC ha proposto degli sconti per coloro che vorranno vedere, nella stessa data, i due attesi film: uno dei due prima delle 16 e l’altro subito dopo.
Allo spettatore, naturalmente, è richiesto un grande impiego del suo tempo, dovendo trascorrere precisamente 5 ore e 9 minuti (esclusi i trailer) in una sala cinematografica.
Il Marketing e il Box-Office
Questo, però, non può che essere sintomatico di un forte rialzo delle sale, e della percezione del pubblico generalista, se consideriamo i più recenti flop che ha subito l’industria negli ultimi mesi; da Fast X a Transformers, passando per La Sirenetta e per finire The Flash: sono tutti film che, a causa dell’ingente budget di produzione (pari a 200-300 milioni), della bassa qualità e dello scarso buzzing in rete, non sono riusciti neppure a pareggiare il budget iniziale.
Dall’altra parte, sia Barbie che Oppenheimer, entrambi con un budget pari a 100 milioni, sono la prova di un ottimo marketing alle loro spalle e di un fomento scatenato sui social: tutto questo, quindi, potrebbe tranquillamente sfociare in un successo economico al box office per entrambi i film, e in una spinta per l’industria cinematografica.
Ricordiamo però che, in Italia, la Universal (Oppenheimer) ha deciso di non voler “gareggiare” con la Warner (Barbie), portando quindi ad uno slittamento della tanto attesa pellicola di Nolan (e ad una mancata doppia proiezione di Barbenheimer).
Barbie è in sala dal 20 luglio, mentre Oppenheimer sarà distribuito dal 23 agosto.