Ora che Final Fantasy 16 è finalmente sul mercato non dobbiamo fare l’errore di dimenticarci di uno dei successi più recenti di Square Enix: parliamo di Pixel Remaster, una raccolta con audio e video adattati ai più recenti dispositivi che ci concede di rigiocare ai primi 5 capitoli della storica serie di Square Enix senza perdere quel sapore di retrò che solo i pixel sanno dare.
Uscita nel mese di aprile 2023, ha raggiunto e superato quota 2 milioni di copie vendute in meno di un mese. Un simile successo ha portato Square Enix a fare delle riflessioni necessarie in termini nostalgici e, soprattutto, economici. La conclusione di tali riflessioni è stata resa pubblica nel corso di una recente conferenza con gli inserzionisti della software house nipponica.
Final Fantasy Pixel Remaster sarà il primo di una lunga serie?
Secondo quanto riportato dal verbale ufficiale del suddetto meeting, di dominio pubblico e disponibile presso questo link, un azionista avrebbe posto una domanda piuttosto diretta al consiglio di Square Enix, chiedendo se l’azienda ha intenzione di rimasterizzare altri titoli del passato (lo stesso azionista sarebbe curioso di vedere una rimasterizzazione di Xenogears, RPG uscito nel 1998 su PS1).
La risposta di uno dei membri del consiglio non è tardata ad arrivare:
“Ci asterremo dal condividere informazioni sui nuovi titoli, ma stiamo valutando varie idee all’interno dell’azienda e speriamo che aspetterete con ansia i prossimi annunci”.
Un’affermazione che non ha certamente dei picchi patetici, ma che lascia aperte una serie di porte veramente interessanti: la riproposizione dei titoli di Square Enix caduti nel dimenticatoio a causa del cambio generazionale delle console potrebbe essere una vera e propria miniera d’oro per l’azienda che ha dato i natali a Final Fantasy, Kingdom Hearts e Chrono Trigger.
Una missione di recupero delle gemme passate
Square Enix si è distinta, specialmente negli ultimi anni, per la volontà di riportare in auge titoli con diversi anni sulle spalle per permettere ai più giovani di vivere alcune delle esperienze più memorabili del mondo dei videogiochi: il primo e più immediato degli esempi è senza dubbio il lavoro di recupero di Final Fantasy 7, forse il capitolo più noto dell’ormai 35enne saga.
Altri progetti degni di nota sono certamente le versioni “compatte” di Kingdom Hearts, che permettono di giocare tutti i capitoli della serie servendosi di un’unica console, mentre manca ancora all’appello l’ormai agognato ritorno di un gioco che definire storico sarebbe riduttivo: ovviamente ci riferiamo a Chrono Trigger.