Tutte le fazioni principali esistenti in One Piece si stanno man mano aggiungendo all’interno della tanto anticipata “battaglia totale” che Eiichiro Oda, mangaka della suddetta opera, ha predetto nelle sue parole solo pochi mesi fa. La Saga Finale si sta rivelando essere il punto di svolta definitivo nella narrazione di questo manga, portando i lettori alla scoperta di tutti i grandissimi segreti che si sono accumulati nel tempo.
Tra flashback estremamente rilevanti, informazioni chiave date nel momento più imprevedibile e altri personaggi che vengono introdotti adesso come fulmini a ciel sereno, sono innumerevoli le cose che dobbiamo ancora cercare di digerire per quanto riguarda la strada che la storia si trova ad intraprendere. Da quando i Mugiwara hanno messo piede ad Egghead, l’isola della scienza di Vegapunk, ogni cosa che doveva chiarirci qualche dubbio è andata a sua volta a crearne degli altri.
Un esempio di ciò è il rapporto che è stato svelato tra Dragon e Vegapunk; i due si sono rivisti per la prima volta ad Ohara diverso tempo dopo il tragico “incidente”, svelandoci come essi si trovassero prima in rapporti piuttosto stretti. Anche il flashback di Kuma provocato più avanti da Vegapunk ci ha rivelato come i membri rivoluzionari fossero legati allo scienziato, e forse in tutto questo Oda ha nascosto una rivelazione che all’inizio potremmo non aver notato, e che porterebbe Dragon ad essere (coscientemente o meno) in possesso di un’arma perfetta per contrattaccare i Cavalieri Sacri.
Il ruolo di Dragon e i Seraphim
Con l’arco di Egghead abbiamo visto finalmente il nuovo tipo di Pacifista creato da Vegapunk per il Governo Mondiale, e durante la loro introduzione attraverso il CP0 è stata spiegata anche la gerarchia di comando. I Gorosei sono quelli che si trovano sopra ogni altro individuo avente il controllo sui Seraphim, cosa più che rilevante attualmente se consideriamo come uno di essi, Saturn, si stia dirigendo sull’isola futuristica.
Tuttavia, sembra impossibile che Vegapunk non abbia messo qualche piccolo sotterfugio dietro questa catena di comando, presentandola ai Gorosei in quel modo ma nascondendo in realtà un altro possibile possessore del controllo sui Seraphim, con un rango superiore persino agli Astri della Saggezza. Dopotutto, Vegapunk è troppo geniale per lasciare tutto il potere a coloro che sapeva l’avrebbero tradito presto o tardi.
Vegapunk ha delle connessioni rilevanti con l’Armata Rivoluzionaria, e adesso potrebbe essere arrivato finalmente ad opporsi al Governo Mondiale stesso. A proposto dell’Armata, nel capitolo 1058 possiamo vedere la chiamata tra Dragon e Sabo, proveniente da Lulusia (la quale poi si è rivelata essere un messaggio ritrasmesso). Ma quando ciò sta avvenendo, Dragon si è trovato ad ordinare a Kuma di rivelargli tutto ciò che è accaduto a Marijoa, domanda a cui il cyborg risponde con “Sono al tuo comando, padrone”.
Queste parole di Kuma hanno portato a teorizzare un possibile coinvolgimento da parte di Dragon nei nuovi Pacifista; Vegapunk potrebbe aver posto il rivoluzionario come l’autorità superiore su tutti quanti, Seraphim inclusi, e al contrario dei Gorosei e degli altri individui “approvati” Dragon potrebbe essere anche capace di controllarli a distanza, attraverso il Den Den Mushi.
Quando Vegapunk parlò a Bonney del perché Kuma è diventato così, lo scienziato disse di non poter svelare in alcun modo la ragione. Forse, il motivo potrebbe essere stato quello di aiutare i Rivoluzionari a controllare i Pacifista, portando Kuma a sacrificarsi per fare in modo che Vegapunk lo usasse e contribuisse all’ottenimento dell’obiettivo dell’Armata Rivoluzionaria.
In pratica, questa teoria ci spiega come Dragon potrebbe essere stato reso da Vegapunk il “controllore supremo” dei pacifista, tutto per far in modo che nell’eventualità che il Governo Mondiale avesse tradito lo scienziato, quest’ultimo potesse contare sui suoi alleati per fermare i Pacifista (da qui si collega la chiamata di Shaka a Dragon, avvertendolo della sua morte imminente). In tutto ciò, però, ancora non si spiega perché Kuma non si sia fermato quando è iniziato a fuggire da Kamabakka; la possibilità è che abbia agito di sua iniziativa, similmente a come hanno fatto i Seraphim di Boa Hancock, Mihawk e Jinbei.
Ricordiamo che il manga di One Piece si trova attualmente in pausa, sebbene ci siano stati alcuni aggiornamenti da parte dello staff di Eiichiro Oda per quanto riguarda la sua salute dopo l’intervento agli occhi. Nel frattempo, possiamo rimpinguare la nostra sete di One Piece con le affermazioni degli attori del live-action riguardo le loro interazioni con Oda, come nel caso di quella avuta tra l’attrice di Nami e l’autore riguardo una popolarissima scena della navigatrice con Luffy.
Nell’attesa che riprenda One Piece abbiamo realizzato anche alcuni articoli interessanti che ci portano ad approfondire alcuni degli elementi ancora rimasti “poco approfonditi” da Oda ma che hanno un ruolo importante nel suo manga, come nel caso di Kong che potrebbe finalmente ottenere un ruolo di punta nell’opera, o la nostra lista di personaggi provenienti dal Secolo di Vuoto che continuano ad esistere centinaia di anni dopo nel mondo di One Piece.
