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Elon Musk vs Threads: secondo il presidente di Twitter l’algoritmo manipola le informazioni

Sono passati solo tre giorni del debutto di Threads, la nuova app di Meta molto simile a Twitter che opera in maniera adiacente alla sorella Instagram. In questi pochi giorni, la piattaforma ha visto la registrazione di più di 80 milioni di utenti in soltanto due giorni, persino il record precedentemente detenuto dal bot di OpenAI ChatGPT.

Ovviamente è stato subito uno scontro diretto con Twitter, e il presidente esecutivo del social Elon Musk non ha lasciato perdere le occasioni di criticare la nuova app. Musk ha accusato il social di manipolare le informazioni tramite l’algoritmo, facendo focalizzare l’attenzione sulle modalità con cui Meta raccoglie i dati degli utenti che si iscrivono a Threads.

Le accuse di Musk sono arrivate sotto un tweet di Jack Dorsey (fondatore di Twitter e Fleetic), il quale diceva di non essere sorpreso della mancanza di una timeline inversa nel nuovo social di Meta. Gli utenti possono infatti solo vedere gli account che seguono e non hanno la possibilità di “scegliere se rimuovere l’algoritmo“. Qui Musk ha definito la timeline del social come un sistema closed source e solo algoritmico, e che è proprio quest’approccio rende possibile manipolare le informazioni che le persone possono vedere.

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Altri commenti di

Sotto un tweet riguardo il dominio dei Meta sui social, Musk ha invece scritto che il monopolio sul social è una sciagura. Dopo aver dichiarato che il social sia una “tenia”, ha fatto spostare l’attenzione degli utenti su alcuni commenti che Zuckerberg fece a 19 anni nel 2004 dopo il lancio di Facebook e sui numerosi dati che l’app richiede per accedere. La CEO di Twitter Linda Yaccarino ha aggiunto che nonostante il social sia spesso imitato, la voce di qualsiasi utente conta, e quindi nessuno potrà mai copiare la community che si è venuta a creare in esso.

In risposta alle accuse, il responsabile di Instagram Adam Mosseri ha dichiarato che con l’apertura del social c’è molto più rumore riguardo a Twitter rispetto a prima, e che solo l’imprevedibilità e la volatilità di ciò che sembrava accadere sul social sembrava rappresentare la sua unica possibilità.

I due social potrebbero finire per scontrarsi in una battaglia legale, che vedrebbe il social di meta accusato di aver copiato i segreti del social dell’uccellino azzurro.

Threads vs Twitter

Leggi anche Threads vs Twitter. È cominciata la guerra dei social

Fonte: Forbes.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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