In Dragon Ball Z la storia di Toriyama si è evoluta a tal punto da portarci a osservare in azione nemici di straordinaria potenza. Se durante la prima parte della storia il nostro Goku si è dovuto confrontare con nemici per lo più umani e alla sua portata, mano a mano che ci avviciniamo a DBZ le cose cominciano a cambiare.
Sarà il Grande Mago Piccolo uno dei suoi primi nemici di caratura ben superiore a quella di qualunque terrestre, e le saghe successive non faranno che esacerbare le abilità degli avversari “alieni” del Saiyan. Nella saga dei Cyborg e in quella di Cell, però, avremo un ulteriore passo in avanti e innanzi a noi si mostreranno nemici davvero terribili, dall’energia inesauribile e con grandi abilità nella lotta.
Queste saghe che coinvolgono la storia di Trunks del Futuro sono tra le più amate dai fan per il modo in cui ci vengono presentate. D’altronde, Toriyama aggiunge al calderone personaggi enormemente carismatici, dalle motivazioni chiare e personalità intriganti. Questo identikit si riferisce in particolare ai Cyborg C17 e C18, che ad oggi vengono spesso omaggiati con cosplay e illustrazioni come ulteriore apprezzamento della loro esistenza nella storia.
La cyborg pronta a combinarne delle belle
Tra i personaggi che ci vengono presentati durante la saga dei Cyborg, C18 è sicuramente il nome e il volto più amato e conosciuto tra tutti. Colei che prima era un’umana ed è stata trasformata in un cyborg, si presenta subito come potentissima e super abile nella lotta, e lo dimostra ampiamente contro Vegeta Super Saiyan.
Inizialmente, sia lei che suo fratello dopo aver ucciso il loro creatore scelgono comunque di portare avanti l’obiettivo che era stato programmato per loro, ovvero quello di eliminare Goku. Procedono nella missione, ma lo fanno con i loro tempi e modalità.
In tutto questo, i nostri guerrieri terrestri tenteranno di fermarli in tutti i modi, seppur invano. Ma mentre la lotta contro i terrestri è solo un divertimento per loro, quando arriverà il momento di fare i conti con Cell e con la sua intenzione di assorbirli, i due avranno non poche difficoltà, e non riusciranno a impedirglielo.
In ogni caso, ciò che colpisce sicuramente di C18 è il suo aspetto, oltre che la sua potenza. La sua tipica pettinatura a caschetto, bionda, e che spesso e volentieri le copre uno dei due occhi azzurri. Ad accompagnare il tutto c’è la sua espressione glaciale e determinata, che si manifesta specialmente quando il gioco si fa duro.
Un artista solo poche ore fa ha utilizzato un’AI generatrice d’immagini proprio per riproporre questo tipo di espressione della Cyborg, anche se l’intelligenza artificiale lo ha abbinato con un abbigliamento decisamente nuovo rispetto al solito. Pensate che l’intelligenza artificiale sia riuscita a riprodurre bene il volto della Cyborg?
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