Nel corso di One Piece Luffy e la sua ciurma hanno dovuto affrontare alcune delle più grandi sfide e battaglie che sicuramente mai avrebbero previsto nella loro vita prima di essersi uniti all’avventura per mare che continuano tutt’ora ad effettuare. Tuttavia, ciò continua ad avvenire per via di un grande legame che sono riusciti a costruire con il capitano dei Mugiwara, il quale li ha aiutati e supportati in alcuni momenti davvero cruciali della loro vita.
Se non ci fosse stato Luffy a Sheltz Town, forse Zoro sarebbe finito davvero con il morire fucilato sul posto, senza essere difeso dallo straordinario potere della “gomma” che il giovane pirata detiene sul suo corpo. Inoltre, Nami non sarebbe mai stata liberata dalla prigionia di Arlong, e dal dominio che egli esercitava sulla sua famiglia e sulla sua città.
Zoro e Nami sono stati al fianco di Luffy sin dall’inizio, e nel tempo hanno sviluppato una fiducia davvero enorme nei confronti del loro capitano, esortando spesso gli altri membri a seguire le parole di Luffy e a non mettere in dubbio la sua autorità. Detto questo, sebbene entrambi siano dei membri fondamentali per i Mugiwara, è possibile che uno di loro abbia mostrato di essere il più importante e fedele?
Il ruolo di Nami e Zoro nei Mugiwara
Prima di tutto, questa discussione non servirà a creare frizioni su chi sia meglio o più “valoroso” tra i due personaggi. L’obiettivo reale è quello di mostrare quanto i due siano stati cruciali per Luffy, in base alle azioni svolte da loro in passato e il loro atteggiamento nel corso dell’opera.
Zoro ha sempre preferito affrontare le sfide a viso aperto, usando la forza in ogni contesto possibile aprendosi la strada senza alcun timore o remora, neanche se ciò potrebbe costargli una grande quantità di dolore. Per Nami invece il contesto è piuttosto diverso: la navigatrice non ha capacità combattive tali da potersi permettere azioni eccessivamente spericolate, e per questo evita scontri diretti vertendo invece sulla sua furbizia e sulla strategia, per avere un rischio minimo.
Parlando della lealtà dei rispettivi personaggi, molti fan penserebbero sicuramente che Zoro si posizionerebbe ai vertici in questo dibattito. Lo spadaccino seguirebbe ovunque il suo capitano, gran parte delle volte senza mettere in questione l’autorità di cui Luffy dispone proprio per via della fede che ripone in lui. D’altro canto, Nami ha sempre mostrato di avere un’enorme fiducia in Luffy, più di chiunque altro, nonostante la sua lealtà sia più “ribelle”, volta a guidare meglio Luffy nelle sue decisioni.
Già dall’inizio della storia Zoro è arrivato a decidere di dare priorità al successo di Luffy piuttosto che continuare ad inseguire le sue ambizioni e desideri personali, specie dopo che è diventato chiaro come i sogni che i due condividono potranno essere realizzati solo unendo i loro sforzi. Per quanto riguarda Nami, lei è stata un po’ più restia in certi momenti, ma eventualmente anche lei è arrivata a provare un grande affetto verso Luffy, dando priorità a lui anche più che a sé stessa similmente a quanto ha fatto Zoro in alcuni momenti chiave.
Sul campo di battaglia è naturale vedere Zoro accanto a Luffy, pronto ad aiutarlo e a proteggerlo in qualità di membro della ciurma più forte e braccio destro del capitano. Ma quando non c’è da combattere, la prima persona che pensa ad aiutare Luffy e a supportarlo è senza alcun dubbio Nami.
Sebbene Luffy sia una persona determinata e testarda, il ruolo di Nami e Zoro è quello di fornire alla sua personalità spensierata e spericolata una sorta di “guida psicologica”, dichiarando senza alcun indugio il loro pensiero e le azioni che dovrebbero essere intraprese per gestire una situazione, anche sottolineando eventuali sbagli del capitano quando necessario.
L’assenza di una gerarchia ufficiale nella ciurma di Luffy non rende comunque difficile comprendere chi è che prende in mano la situazione in caso il capitano non sia disponibile. Zoro e Nami diventano i due membri che guidano il resto della ciurma, con il primo che lascia che l’ultima gestisca la parte più comunicativa, intervenendo in caso la situazione non lo soddisfi o necessiti di un approccio più “brutale”.
Zoro e Nami potrebbero finire con il trovarsi ad avere delle divergenze in alcune situazioni, ma questo non è dovuto ad un conflitto riguardante la loro posizione nella ciurma. Semplicemente, hanno personalità diverse, ma entrambi sono dei compagni importanti e amici fondamentali di Luffy, che fanno di tutto – ma proprio tutto – per contribuire a farlo diventare il Re dei Pirati.
Ricordiamo che il manga di One Piece si trova attualmente in pausa, sebbene ci siano stati alcuni aggiornamenti da parte dello staff di Eiichiro Oda per quanto riguarda la sua salute dopo l’intervento agli occhi. Nel frattempo, possiamo rimpinguare la nostra sete di One Piece con le affermazioni degli attori del live-action riguardo le loro interazioni con Oda, come nel caso di quella avuta tra l’attrice di Nami e l’autore riguardo una popolarissima scena della navigatrice con Luffy.
A proposito di ciò, nel corso della scorsa settimana e negli ultimi giorni sono stati presentati diversi dettagli ufficiali riguardanti il live-action di One Piece prodotto da Netflix. Potrete recuperare dettagli riguardanti gli episodi, gli archi, le scene mostrate e le differenze con l’opera originale nei vari articoli che abbiamo linkato all’interno di questo. Inoltre, in quest’altro articolo potrete leggere un’analisi dettagliata delle scene mostrate nel trailer.