È cominciato male e finito peggio il 2023 di Daedalic Entertainment, la sotfware house di origini tedesche responsabile dello sviluppo di The Lord of the Rings Gollum. Dopo aver rilasciato un prodotto decisamente al di sotto delle aspettative ed essersi scusati con i giocatori per il suo stato e per averli delusi, inevitabilmente sono state fatte delle valutazioni interne per decidere il futuro dell’azienda.
Dal 2008 al 2023 sono stati 14 i titoli sviluppati da Daedalic Entertainment, con la saga di Deponia come loro cavallo di battaglia. LOTR Gollum doveva essere anch’esso l’inizio di una saga importante, ma la poca cura mostrata nel realizzare il gioco sia lato storia, sia lato meccaniche, ha fatto sì che questa opzione per il futuro subisse un brusco arresto, adesso definitivo.
Nonostante siano stati promessi dei cambiamenti al riguardo, con degli aggiornamenti in sviluppo per migliorare quanti più aspetti possibili del gioco, il suo rilascio è stato per Daedalic un punto di svolta importante, ma soprattutto negativo, dal quale difficilmente avrebbero potuto rialzarsi, cosa che li ha inevitabilmente spinti a trarre delle conclusioni per il futuro.
L’annuncio di Daedalic sullo stop allo sviluppo di giochi
Attraverso un comunicato tradotto infatti, si apprende che Daedalic Entertainment ha ufficializzato il suo ritiro dallo sviluppo dei videogiochi, limitando quindi la forza lavoro alla sola distribuzione ed editoria dei videogiochi, bloccando qualsiasi altro progetto fosse nei piani dell’azienda, che di fatto esce di scena dopo 16 anni di operato.
Cancellato dunque il progetto sulla saga di LOTR che avrebbe dovuto fungere da sequel per l’ultimo titolo rilasciato, assieme a tutti gli altri titoli non ancora annunciati o in lavorazione. Il seguito della saga di Deponia, chiamato Surviving Deponia invece non subirà la stessa sorte, in quanto il responsabile per la sua produzione è AtomicTorch Studio, software house che continuerà ad essere supportata da Daedalic anche in futuro. Inoltre il personale rimasto sarà l’incaricato per l’aggiornamento di Gollum.
Quest’ultimo infatti, a seguito della decisione, è stato nettamente ridimensionato, diminuendo la forza lavoro originale, la quale contava poco più di 90 sviluppatori, di ben 25 persone, finite ora senza lavoro. Indubbiamente si tratta di una forte scossa per l’azienda e per il suo futuro, il quale ormai prevedrà il concentrarsi esclusivamente sul marketing e sulla pubblicazione dei titoli realizzati da altre case di sviluppo.