A qualche mese dall’uscita nelle sale giapponesi del Movie 26 di Detective Conan arrivano le prime, fondamentali rivelazioni di trama che stavolta riguardano niente meno che il Boss degli Uomini in Nero in persona. Vista la presenza dell’ombra del Boss nei trailer che ci fosse qualche piccolo cameo era prevedibile, ma l’indizio lasciato da Gosho Aoyama nel film è talmente grosso e potenzialmente importante che ha lasciato tutti stupiti.
In una delle scene finali del film, infatti, Rum riflette sul software di riconoscimento facciale presente nel film, che consente di riconoscere il soggetto a tutte le età. A riguardo, Rum pronuncia delle parole che lasciano ben poco spazio all’immaginazione:
“Ho pensato che potrebbe essere utile per molte cose… Come localizzare il Boss, che recentemente non si è più fatto vivo.”
Da questa semplice frase possiamo intuire che persino Rum, il numero due degli Uomini in Nero, non vede il Boss da parecchio tempo e che addirittura non ne conosca neanche l’esatta sede attuale. Collegandolo al software, inoltre, Rum ipotizza un elemento molto importante: il Boss potrebbe aver modificato in qualche modo la sua età, forse per nascondersi, forse per infiltrarsi.
Certo, c’è da fare un’importantissima premessa riguardo tutto questo: i film di Detective Conan non sono canonici e gli avvenimenti che avvengono al loro interno non vengono mai recuperati esplicitamente da Gosho Aoyama ed inseriti all’interno del manga.
Detto questo, però, a partire dal Movie 18 l’autore ha iniziato a lavorare in prima persona alla realizzazione dei film e ha inserito al loro interno numerosi indizi e piccole rivelazioni che sono poi state confermate ed espanse nel manga: un esempio sono tutti gli indizi presenti ne Il Cecchino da un’altra Dimensione sulla vera identità di Subaru Okiya, che di lì a pochi capitoli si rivelerà essere proprio Shuichi Akai, o il legame tra Mary e l’MI6, mostrato da Gosho Aoyama ne Il Proiettile Scarlatto e confermato poi in un’intervista tenuta successivamente.
Fatte queste premesse è più che plausibile che questa frase di Rum presente nel Movie 26 verrà recuperata nel manga ed espansa, permettendo dunque a Gosho di darci più risposte a riguardo. Già uno degli ultimi capitoli del manga poneva nuovamente al centro delle vicende la possibilità che il Boss degli Uomini in Nero fosse rimpicciolito, e alla luce di questa scena del Movie 26 di Detective Conan questa teoria sembra sempre di più una possibilità concreta e non una semplice ipotesi.