Spawn potrebbe stare per tornare al cinema. Uno degli antieroi per eccellenza del mondo dei fumetti, personaggio creato dalla fantasia oscura di Todd McFarlane ormai oltre trent’anni fa, potrebbe fare la sua seconda comparsa in un reboot cinematografico dopo il film del 1997 con Michael Jai White.
Il reboot, di cui si vocifera da anni, potrebbe, almeno stando alle indiscrezioni, essere sempre più vicino. Stando alle parole di Jason Blum, che ha discusso della cosa con ComicBook, la Blumhouse productions è all’opera per portare alla luce un nuovo adattamento del demone in un film che, oltre a far felici i fan del personaggio, potrebbe rivitalizzare il mondo dei cinecomic dopo la crisi di risultati degli ultimi tempi.
La produzione tuttavia sarebbe ancora alle fasi iniziali, nonostante le notizie a proposito del reboot circolino dal 2015, e lo sciopero degli sceneggiatori indetto dalla WGA potrebbe in tal senso, rallentarne il cammino, con la sceneggiatura ancora non completata.
Spawn ha bisogno del cinema come il cinema ha bisogno di Spawn
Todd McFarlane, in effetti, è sembrato da sempre intenzionato a cancellare dalla memoria degli appassionati la prima trasposizione per creare qualcosa di più oscuro e più vicino alle tematiche e alle atmosfere dei fumetti e dopo aver incontrato Jamie Foxx e aver discusso della sua passione per il personaggio, è diventato certo di chi dovesse essere il prossimo interprete di Spawn.
Dal 2018 c’è l’accordo con la Blumhouse, che di horror sicuramente se ne intende e che è chiaramente pronta a portare sugli schermi un prodotto maturo e libero da certi meccanismi commerciali che ne inficerebbero la trasposizione.
Recentemente McFarlane ha fatto un passo indietro dalla sua idea originale di dirigere in prima persona il reboot, rendendosi conto che gli investimenti per un film che potrebbe essere importante come quello su Spawn richiedono certezze:
“Il mio piano originale è stato un po’ ostacolato. Abbiamo stipulato un accordo e non vorranno un regista esordiente. Avranno molti rischi e vorranno avere un regista professionista… sapevo che questo faceva parte della realtà”.
Altri nomi candidati alla regia ancora non si sono fatti, ma le parole di Jason Blum sullo stato dei lavori e sulla possibilità di un’uscita prossima fanno capire che le idee sono abbastanza chiare e presto sentiremo parlare della questione:
“Direi che c’è molto da sperare perché il film è in fase di sviluppo molto attiva. Quello che deve succedere è che i miei amici sceneggiatori risolvano le loro divergenze con gli studios in modo da tornare a scrivere, ma abbiamo un gruppo di persone che sta mettendo la storia insieme e la mia speranza e la mia previsione è che forse vedremo davvero un film di Spawn nel 2025. Non prometto nulla, ma questa è la mia previsione”.
Non possiamo fare altro che attendere, dunque, nella speranza che un reboot di Spawn possa arrivare presto e, soprattutto, che possa rendere giustizia all’originale, magari risvegliando anche dal torpore il mondo dei lungometraggi tratti dai fumetti, che ormai sembrano davvero tutti quanti uguali tra di loro.