Il nuovo trailer dedicato alla presentazione del DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto condiviso durante l’ultimo Nintendo Direct di Giugno 2023, seppur non abbia dato informazioni piccanti sull’identità dei due nuovi leggendari, è stata una buona introduzione per alcune delle nuove zone che andremo ad esplorare e per alcuni personaggi e dei potenziali amici che incontreremo.
Il ridente villaggio di Verdegiada con il suo Parco e il misterioso Bioterarium, saranno i luoghi protagonisti delle rispettive parti del DLC Il tesoro dell’area zero, dove diversi personaggi, tra cui il preside Bluebert dell’istituto Mirtillo e la studentessa Rupi, ci accompagneranno nella nostra esplorazione, spiegandoci dettagli aggiuntivi.
Ma la Maschera Turchese è quella che indubbiamente sarà la più ricca di informazioni nei prossimi mesi, trattandosi della prima tra le due parti ad essere rilasciata al pubblico. Qui sappiamo ormai da tempo che faremo la conoscenza del leggendario Ogerpon e dei tre beniamici Okidogi, Munkidori e Fezandipiti, Pokémon i quali ricopriranno un ruolo molto importante ai fini della storia. Ma finora quali sono le informazioni che ci sono state rilevate su questo variopinto trio?
La storia dietro il trio di eroi fedeli
Eroi fedeli è la traduzione letterale del titolo che è stato dato a Okidogi, Munkidori e Fezandipiti nell’ultimo trailer, dove in lingua inglese vengono nominati “the Loyal Three“. Nella versione italiana questa traduzione ha assunto il nome di beniamici, titolo che dà il nome anche al Parco a loro dedicato, situato vicino Verdegiada e dove sono presenti delle statue che i residenti hanno costruito in loro onore. Per questi ultimi infatti il trio viene considerato eroico, ma per scoprirne il motivo, bisogna conoscere la storia da cui hanno preso ispirazione gli sviluppatori del gioco.
Com’è ormai ovvio dopo aver letto le prime informazioni sui Pokémon nuovi della prima parte del DLC, la storia da cui derivano i 4 protagonisti è quella di Momotaro. Al centro della storia troviamo un ragazzo di nome Taro che incontra tre animali: un cane, un fagiano e una scimmia. Essi accettano di seguirlo diventandone amici e viaggiando assieme a lui, con lo scopo di andare ad affrontare e sconfiggere gli Oni, degli orchi demoniaci che terrorizzano la sua isola.
Tornando a Scarlatto e Violetto, alcuni dei dialoghi dei personaggi del Festival delle maschere ci raccontano di come i tre eroi abbiano aiutato a scacciare l’ogre, confermando quindi che la trama della storia è un chiaro tributo a quella di Momotaro. C’è inoltre un piccolo trivia legato studentessa Rupi che vediamo nell’istituto Mirtillo, che andrebbe a confermare ancora di più questa cosa. Il nome giapponese del personaggio infatti si può leggere come Taro e ciò potrebbe anche implicare un suo coinvolgimento nella prima parte della storia, ma fino all’uscita del DLC, si tratta soltanto di teorie.
Abilità e tipo dei tre Pokémon
Se Terapagos e Ogerpon sono ancora un mistero per i giocatori, alcune informazioni su Okidogi, Munkidori e Fezandipiti ci sono state rivelate dalla pagina ufficiale. Non è chiaro al 100% se il trio sia anch’esso Leggendario o almeno Mitico, ma le prime caratteristiche ci portano a pensare che lo siano. Sembrerebbe infatti che i tre posseggano una nuova abilità speciale, chiamata Catena Tossica.
Essa sarà introdotta proprio con il nuovo DLC e prevede la possibilità di iperavvelenare un bersaglio colpito da uno dei loro attacchi. Conoscere questa abilità ci rivela una cosa importante, ovvero il tipo primario idealmente condiviso dai tre che sarà Veleno, identificato anche dagli elementi violacei presenti sui loro modelli. Catena Tossica viene presentata con delle immagini che dimostrano come l’avversario viene iperavvelenato dopo l’utilizzo della mossa Eterelama di Fezandipiti (cosa che tra l’altro potrebbe rivelarci anche il suo secondo tipo Volante, segnando quello che sarebbe il secondo Pokèmon Volante/Veleno dopo Zubat e le sue evoluzioni).
Questo ci dimostra che tale abilità può essere attivata con qualsiasi tipologia di mossa d’attacco e non solo da quegli attacchi definiti fisici, ovvero con l’effettivo tocco dell’avversario. Non è da sottovalutarne l’efficacia, in quanto potrebbe aprire a nuove strategie e ad un potenziale pericolo anche nella scena competitiva. Ma comunque potremmo vederla alla prova e fare le nostre valutazioni solamente al momento del rilascio ufficiale del DLC.